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Scegliere il miglior scambiatore di calore

Da Editorial Staff

Luglio 12, 2017

Scegliere il miglior scambiatore di calore

Lo scambiatore di calore è un macchinario che mediante il passaggio di fluidi, permette a un composto di diminuire la propria temperatura. Sono disponibili diverse varianti di questo sistema, che sono utilizzate in diverse applicazioni a seconda di cosa si deve trattare.

In tutti questi tipi di scambiatore di calore, il meccanismo del trasferimento di calore funziona allo stesso modo. Un fluido scorre attraverso una serie di tubi e quindi scambia il suo calore con un altro fluido che scorre attraverso la parte esterna dei tubi. La tipologia di costruzione di questi macchinari, determina il coefficiente di trasferimento del calore e la velocità con cui avviene questo scambio di calore.

Per mantenere nelle migliori condizioni possibili un sistema di questo tipo, è opportuno pianificare la manutenzione degli scambiatori di calore nel migliore dei modi. In questo modo, anche con il passare del tempo il sistema adibito al raffreddamento potrà offrire le migliori condizioni di lavoro.

Come scegliere gli scambiatori di calore?

Qui di seguito, proveremo a dare una breve panoramica di quali sono gli scambiatori di calore presenti ora sul mercato. In tutti i modelli, lo scambio di calore avviene mediante fluidi. Questi fluidi sono chiamati fluido laterale del cono (il fluido che deve cedere il calore) e fluido laterale del tubo (il fluido che ha il compito di accogliere il calore dell’altro liquido).

Altri componenti importanti all’interno di questo sistema di scambio termico sono gli ugelli d’ingresso e uscita per i fluidi, nonché i fogli e i deflettori utilizzati per accelerare il processo di scambio termico. Lo scopo delle lastre è di mantenere i tubi nella posizione migliore e aumentare l’efficacia dello scambio termico. I canali terminali sono progettati per dirigere il fluido verso l’estremità opposta del distributore di calore o immergerlo nell’ugello di uscita.

Gli scambiatori presenti attualmente sul mercato, possono essere:

– scambiatori di calore a piastra

– scambiatore di calore a pinza

– scambiatore a ruota adiabatica

Le diverse tipologie di scambiatore, che si differenziano per utilizzo e ammontare del liquido che sono in grado di trattare, vanno valutate in base alle reali necessità dell’impianto in esame.

Gli scambiatori a ruota adiabatica per esempio, sono spesso di grandi dimensioni. In questo caso sono più adatti a impianti dove si trattano grandi quantità di liquido e che hanno la necessità di portare la sostanza a una temperatura molto bassa. Infatti, questo tipo di scambiatore offre la possibilità di ridurre notevolmente la temperatura dei liquidi trattati. Tra quelli presenti in commercio, è sicuramente quello che offre la maggior escursione termica al momento.

Per inserire uno o più scambiatori di calore all’interno della propria catena di produzione, è bene richiedere l’intervento di personale specializzato e con le dovute conoscenze. Può sembrare un’operazione semplice, ma se si sottostima la portata del liquido da raffreddare l’intero processo potrebbe subire un peggioramento.

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