Offerte di lavoro piccole imprese artigiane, impennata di assunzioni a marzo 2017

Nel mese di marzo del 2017 c’è stato un boom delle assunzioni nel settore dell’artigianato. La crescita dei nuovi contratti i lavoro, presso le piccole imprese artigiane, è stata infatti pari al 45,2%, rispetto allo stesso mese dello scorso anno, e superiore al ritmo delle cessazioni che a loro volta su base annua sono aumentate del 34,6%.

Questo è quanto, tra l’altro, ha rilevato la CNA – Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, in accordo con l’Osservatorio del mercato del lavoro del proprio Centro studi che si occupa di analizzare su base mensile l’andamento dell’occupazione nel nostro Paese prendendo a riferimento un campione di 20.500 tra imprese, micro imprese e piccole imprese artigiane che occupano un totale di 132 mila dipendenti.

La crescita dell’occupazione nelle piccole imprese, pur tuttavia, nello scorso mese di marzo del 2017 ha riguardato tutte le tipologie contrattuali con la sola eccezione rappresentata dal tempo indeterminato. Al riguardo, infatti, l’Osservatorio della CNA ha rilevato un +52,6% di incremento per i contratti di lavoro a tempo determinato rispetto al +22,9% per i contratti di apprendistato, ed al +18,9% per il lavoro intermittente. Di contro, per la contrattazione a tempo indeterminato c’è stata una discesa del 6,4%.

Dal lato delle cessazioni, invece, nel mese di marzo 2017, sempre nel confronto anno su anno, c’è stata una crescita nel tempo determinato pari al 41,2% rispetto al +35,4% per il tempo indeterminato, al +15,1% per l’apprendistato, ed al +4,9% per il lavoro intermittente. Secondo la CNA l’andamento del lavoro intermittente, con una forte crescita delle assunzioni rispetto alle cessazioni, potrebbe già riflettere la recente abolizione dei voucher, i buoni lavoro utilizzati dalle imprese per i lavori occasionali e saltuari.