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Apple, un tesoretto da 250 miliardi e un titolo che vola: oggi la trimestrale di cassa

Da Editorial Staff

Maggio 02, 2017

Apple, un tesoretto da 250 miliardi e un titolo che vola: oggi la trimestrale di cassa

Ecco i numeri da record della Apple rivelati da un reportage del Wall Street Journal, in attesa della trimestrale di cassa.

Apple potrebbe beneficiare di un ‘tesoretto’ da record per fare shopping di società importanti. A battere questa indiscrezione è stato il Wall Street Journal che avrebbe rivelato come il colosso di elettronica americano disporrebbe di risorse pari a 250 miliardi di dollari.

Una cifra stratosferica, addirittura superiore alle riserve valutarie estere di Canada e Regno Unito messe insieme. Una quantità abnorme di fondi che sarebbe stata depositata (per il 90%) in conti esteri. La nuova riforma fiscale voluta da Trump per far rientrare i capitali dall’estero (a suon di riduzioni di tasse) potrebbe spingere la Apple ad acquistare aziende prestigiose negli Usa e aumentare corposamente la distribuzione dei dividendi ai propri azionisti.

Se davvero l’entità del tesoretto è cosi importante, lo apprenderemo in occasione della pubblicazione della trimestrale di cassa che avverrà oggi alle ore 14 negli Usa (le 23 in Italia).
L’Ad di Apple, Tim Cook, ebbe modo di dichiarare alcuni mesi fa di non avere alcuna remora a riportare in patria la colossale somma depositata all’estero, impiegando il capitale per fare shopping di aziende americane in salute o da rifondare e anche distribuendo dividendi più corposi agli azionisti.
Apple sarebbe nella condizione di tentare la scalata ai giganti come Tesla o Netflix oppure di investire sul proprio paese creando nuove unità produttive.

Nella storia degli Usa non si è mai vista una compagnia che abbia goduto di un ammontare della propria cassa, di questa entità. Una quantità di risorse economiche ben al di sopra delle esigenze della stessa azienda.

Anche dalla borsa americana giungono notizie sempre più positive per il colosso degli Iphone. Il titolo al Nasdaq non conosce battute d’arresto. In un anno la quotazione è passata dai 90 dollari agli attuali 145.

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