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Cartelle rottamate Equitalia, i canali di pagamento per i bollettini delle rate
Da Editorial Staff
Aprile 21, 2017
Con l’adesione alla cosiddetta definizione agevolata, i cittadini che hanno debiti fiscali e tributari da pagare potranno saldare il dovuto a rate con lo sconto. Ci riferiamo alla cosiddetta rottamazione delle cartelle di Equitalia dopo l’adesione al piano di rateazione agevolata attraverso la compilazione e l’invio del Modulo DA1 con il quale è stato tra l’altro scelto il numero delle rate. In accordo con quanto mette in evidenza Equitalia con una nota, su ogni bollettino da pagare sarà indicato non solo l’importo, ma anche la scadenza ed il codice RAV.
Per pagare i bollettini ci sono tanti canali a disposizione a partire dagli uffici postali e passando per gli sportelli bancari, i tabaccai, attraverso i circuiti Sisal e Lottomatica, ed i 200 sportelli di Equitalia che sono sparsi su tutto il territorio nazionale. Si può inoltre pagare pure con la domiciliazione bancaria, utilizzando il proprio internet banking, con l’App Equiclick tramite PagoPa, e dal sito Internet GruppoEquitalia.it tramite PagoPa.
Inoltre, per il pagamento dei bollettini relativi alla definizione agevolata è stata introdotta un’altra modalità di pagamento tramite gli istituti di credito. Trattasi, nello specifico, del pagamento presso gli sportelli ATM delle banche che hanno aderito ai servizi di pagamento CBILL del Consorzio Customer to Business Interaction (CBI).
Ricordiamo infine che, salvo proroghe, i termini per l’adesione alla rottamazione delle vecchie cartelle esattoriali di Equitalia scadono nella giornata di oggi, venerdì 21 aprile del 2017, potendo così saldare il debito ottenendo un grosso risparmio sulle sanzioni. Per tutti coloro che avranno aderito alla definizione agevolata, Equitalia fornirà, entro il 15 giugno del 2017, una risposta con un messaggio via posta elettronica certificata (Pec), oppure tramite raccomandata. Nella comunicazione il Gruppo Equitalia indicherà l’ammontare del debito che, per effetto della rottamazione, sarà scontato delle sanzioni e degli interessi.
I debiti ‘rottamabili’ sono quelli dovuti nel periodo tra il 2000 e il 2016 con la possibilità, tra l’altro, di poter saldare il tutto anche in un’unica soluzione. In base alle ultime stime, da qui ai prossimi due anni, la definizione agevolata dovrebbe garantire all’Erario incassi per oltre 7 miliardi di euro.
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