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Viaggi e vacanze
Vacanze ponte 25 aprile 2017, ecco tutti i numeri di un trend positivo
Da Editorial Staff
Aprile 21, 2017
Martedì prossimo è il 25 aprile del 2017, giorno in corrispondenza del quale, in base alle previsioni ed alle stime fornite dalla Federalberghi, oltre 7,5 milioni di italiani saranno in vacanza dopo essere partiti sfruttando il lungo ponte concesso quest’anno dal calendario. Per quest’anno, rispetto al 2016, il trend è tra l’altro positivo visto che il numero degli italiani in partenza risulta essere in crescita del 2,2%, così come il giro d’affari complessivo stimato dalla Federalberghi a 2,32 miliardi di euro, farà registrare anno su anno una crescita, seppur modesta, pari allo 0,9%.
In accordo con un’indagine che è stata realizzata dall’Istituto ACS Marketing Solutions nei giorni scorsi, il 92% di coloro che partiranno sfruttando il ponte del 25 aprile 2017 sceglierà come meta per le vacanze una località italiana rispetto ad una percentuale dell’89,4% rilevata l’anno scorso. Di conseguenza, scende la percentuale di coloro che opteranno per le vacanze all’estero. Il 39,8% di chi resterà in Italia punterà sulle località di mare contro il 23,2% di chi invece sceglierà le città d’arte. Ben gettonata pure la montagna, con una percentuale del 17,3%, mentre decisamente più staccati nelle scelte per il ponte del 25 aprile del 2017 ci sono i laghi con il 3,9%, e le località termali con una percentuale di preferenze pari a solo il 2,8%.
Per quel che riguarda invece i livelli di spesa, ogni componente delle famiglie in vacanza per il ponte del 25 aprile del 2017 spenderà in media 309 euro includendo non solo il vitto ed i costi da sostenere per l’alloggio, ma anche i divertimenti. Proprio riguardo all’alloggio la quota più alta di preferenze, con il 29,4%, riguarderà la casa di parenti ed amici rispetto al 24,7% dei partenti che invece opterà per l’albergo. A seguire il 15% per il ponte del 25 aprile trascorrerà le vacanze nella casa di proprietà, l’11,3% sceglierà il soggiorno ed il pernottamento in un bed & Breakfast, e solo il 2,9% opterà invece per il residence.
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