aumento di capitale unicredit
azioni UniCredit febbraio 2017
offerta in opzione agli azionisti
Aumento di capitale UniCredit febbraio 2017, risultati offerta in opzione agli azionisti
Da Editorial Staff
Febbraio 24, 2017
Il periodo di offerta in opzione, riguardante l’aumento di capitale UniCredit fino a 13 miliardi di euro, si è chiusa con il pienone visto che quasi tutte le azioni di nuova emissione sono state sottoscritte. In particolare nella giornata di ieri, giovedì 23 febbraio del 2017, il Gruppo bancario europeo ha reso noto con un comunicato che è stato sottoscritto il 99,8% delle nuove azioni UniCredit offerte attraverso l’esercizio di numero 616.559.900 diritti di opzione.
Aumento di capitale UniCredit chiuso il 23 febbraio 2017 in Italia ed in Germania
Il controvalore complessivo delle nuove azioni UniCredit offerte è pari a 12.968.720.936,60 euro. Ricordiamo al riguardo che l’aumento di capitale, attraverso l’offerta in opzione, si è concluso il 22 febbraio del 2017 in Polonia, ed il 23 febbraio del 2017 in Germania ed in Italia.
Aumento di capitale UniCredit, offerta in opzione si chiude con 0,2% inoptato
L’inoptato, ovverosia il numero dei diritti di opzione non esercitati, è pari a 1.469.645 diritti che permettono di sottoscrivere numero 3.821.077 azioni UniCredit di nuova emissione per un controvalore complessivo pari a 30.912.512,93 euro che corrisponde allo 0,2% dell’aumento di capitale. A sensi del Codice Civile, i diritti di opzione non esercitati, salvo chiusura anticipata dell’offerta in caso di vendita integrale dei diritti stessi, saranno riofferti in Borsa in corrispondenza delle seguenti cinque sedute: il 27 ed il 28 febbraio del 2017, e l’1, il 2 ed il 3 marzo del 2017.
Diritti di opzione riofferti in Borsa con esercizio entro il 6 marzo del 2017
Al pari di quanto è avvenuto nel periodo di offerta in opzione, anche per i diritti riofferti in Borsa è possibile sottoscrivere, per ogni 5 diritti di opzione acquistati, numero 13 azioni ordinarie UniCredit S.p.A. di nuova emissione al presso unitario di 8,09 euro. Pena la decadenza, i diritti di opzione che saranno acquistati nel periodo di riofferta in Borsa dovranno essere esercitati entro e non oltre la data del 6 marzo del 2017.
Articolo precedente
Azioni Leonardo risultati 2016 e Piano Industriale 2017-2021 approvato dal CdA
Articolo successivo
Fondi Comuni di Investimento, raccolta risparmio gestito 2017 positiva a gennaio
Editorial Staff