Borse 2017 e tassi di interesse, tutti i riflettori sulla Federal Reserve

Nel 2017 la crescita dell’economia americana dovrebbe attestarsi al 2% o comunque appena sopra tale livello. Questa è la previsione che, in un intervista a Fox Business, ha formulato Loretta J. Mester, presidente della Federal Reserve di Cleveland nonché uno dei componenti che, all’interno del Federal Open Market Committee (FOMC), ha diritto di voto riguardo alle scelte di politica monetaria.

Sull’andamento delle Borse nel 2017, a partire dalla piazza azionaria di Wall Street, a tenere banco saranno proprio le scelte della Federal Reserve riguardo all’aumento dei tassi di interesse di riferimento, i fed funds. Ebbene, al riguardo è stato proprio il presidente della Federal Reserve di Cleveland Loretta J. Mester a mettere in evidenza, innanzitutto, come i dati sull’occupazione americana, nel mese di dicembre del 2016, siano buoni, e come siano ‘ragionevoli’ le aspettative di tre rialzi dei tassi di interesse, da parte della Banca centrale americana, nel corso del 2017.

Peraltro già alla fine del mese di dicembre del 2016, a conclusione del Fomc, la Federal Reserve, alzando i tassi di interesse di un quarto di punto percentuale, aveva lasciato intendere che nel corso del 2017, considerando l’attuale dinamica dell’inflazione e del mercato del lavoro, gli aumenti del costo del denaro appropriati durante l’anno sarebbero stati proprio tre. Ricordiamo anche che il rialzo dei tassi di dicembre scorso è stato il secondo dal giugno del 2006 ed il primo dal mese di dicembre del 2015.

E’ possibile inserire i tassi USA 2017 tra i driver primari per quel che riguarda l’andamento del mercato azionario, ma nello stesso tempo ad influire sarà pure l’andamento del cross euro dollaro unitamente alla forza o alla debolezza del dollaro e della moneta unica nei confronti delle altre valute che giornalmente vengono negoziate sul mercato Forex. Ed a seguire i rapporti diplomatici internazionali a partire da nuovo atteggiamento che l’America di Donald Trump avrà nei confronti della Russia di Putin.