Cambio Euro/Dollaro sale a sorpresa grazie ai dati sull’inflazione, ora cambia tutto?

Il cambio euro/dollaro sale a sorpresa oggi, proiettandosi in area 1,0560, dopo che a sorpresa in Europa c’è stata una crescita dei prezzi superiore alle attese. Nel dettaglio, in accordo con i dati preliminari che sono stati comunicati da Eurostat, nello scorso mese di dicembre del 2016 i prezzi al consumo hanno fatto registrare una crescita dell’1,1% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

Il dato sull’inflazione del mese scorso in Europa assume ancor più rilevanza se si considera che nel mese di novembre del 2016 l’aumento dei prezzi al consumo si era attestato allo 0,6%. Sull’ascesa di fine anno per i prezzi al consumo nell’Eurozona, in ogni caso, ad incidere è stata comunque la componente volatile relativa alle materie prime energetiche. Nel mese di dicembre del 2016, infatti, la crescita dei prezzi dell’energia su base annua è stata del 2,5% dopo il -1,1% registrato nel mese precedente.

Per capire se quella per i prezzi al consumo è una fiammata o qualcosa di più, che possa far pensare ad un’inversione di tendenza, sarà necessario attendere per l’Eurozona almeno i dati sull’inflazione del corrente mese di gennaio del 2017. Dopodiché sarà molto interessante capire se la Banca centrale europea (Bce) deciderà se cambiare o meno non solo la strategia relativa al mantenimento dei tassi di interesse ai minimi storici, ma anche il piano di quantitative easing che ad oggi continuerà almeno fino al mese di dicembre del 2017.

Di conseguenza, sebbene la Bce guarderà con maggiore attenzione all’inflazione core, ovverosia a quella depurata delle componenti più volatili come gli alimentari e l’energia, è chiaro che gli operatori nelle prossime riunioni della Banca centrale europea si attenderanno qualche dato e stima più precisa sulla dinamica dei prezzi al consumo nell’Eurozona per l’anno in corso, unitamente anche a notizie più dettagliate su quando termineranno le misure di stimolo all’economia non convenzionali.