Quali sono le migliori località per fare business all’estero?

Il desiderio di “fare business” è insito in una vasta fetta del popolo italiano, che non difetta certo per caratteristiche come la creatività e lo spirito d’iniziativa. In un contesto come quello che viviamo da svariati lustri a questa parte, in cui la globalizzazione è stata dominante per larghi tratti, un numero crescente di investitori e imprenditori volge il proprio sguardo all’estero alla ricerca di opportunità di business profittevoli.

Nel prosieguo dell’articolo vi indicheremo quali sono, a nostro giudizio, le quattro città estere che offrono le migliori opportunità di business. Nella scelta, abbiamo considerato alcuni parametri che riteniamo indispensabili da considerare quando decidiamo di investire all’estero, come la solidità infrastrutturale, i vantaggi fiscali e la futura capacità di crescita, senza dimenticare il cammino fin qui compiuto da queste città.

SINGAPORE

Tra le località di maggior appeal rientra Singapore, già oggi punto di riferimento per svariati cittadini italiani, che vedono nel paese asiatico un ottimo approdo per sviluppare business interessanti. Singapore, innanzitutto, gode di un’ottima stabilità politica e di infrastrutture efficienti, elementi di forte appeal che fanno il paio con la strategica posizione geografica in cui è locata.

La città asiatica è da diversi anni, ormai, una delle località più ambite per fare business all’estero, tant’è che più di un esperto, nonostante una tassazione favorevole e un quadro regolatorio chiaro, vede di buon occhio altri mercati esteri che possono esprimere un potenziale di crescita  maggiore in un contesto fiscale e infrastrutturale altrettanto favorevole.

DUBAI

Una delle città che, nel corso degli ultimi due lustri, continua costantemente a crescere e offre interessanti opportunità di business è Dubai. La città emiratina ha riscontrato il crescente interesse da parte degli imprenditori e investitori internazionali, grazie a un’imposizione fiscale decisamente più snella rispetto a quella presente nel nostro paese e incentivi per istituire nuove imprese sul proprio territorio.

Investire a Dubai, quindi, potrebbe risultare appropriato anche in un’ottica di medio-lungo periodo, considerato che il tasso di sviluppo del PIL locale continua ad aumentare a un buon ritmo sostenibile e la città beneficia di costanti migliorie infrastrutturali come nessun’altra città al mondo. Grazie alle politiche governative improntate sullo sviluppo e l’innovazione tecnologica, Dubai è diventata un punto di riferimento del business internazionale, il luogo ideale dove far germogliare un’idea di business vincente.

LONDRA

Volgendo lo sguardo al Vecchio Continente, nonostante la Brexit, Londra resta sempre una città particolarmente attraente per chi vuol fare business in territorio straniero. Certo, non gode di prospettive di crescita come la summenzionata Dubai, ma resta una delle più importanti città per fare affari a livello globale. Londra offre opportunità di business in una svariata serie di settori, dando modo di poter diversificare significativamente anche il proprio patrimonio.

Ad esempio, la capitale britannica resta sempre decisamente appetibile per quanto concerne il mercato immobiliare, considerata la costante richiesta di immobili, la presenza di ben 9 milioni di residenti e il forte flusso turistico che offre importanti opportunità di investimento anche nel settore degli affitti a breve termine.

ZURIGO

Un altro fervido centro d’affari europeo, anch’esso non facente parte della Unione Europea, è certamente Zurigo, rinomata nel mondo per la propria stabilità economica e politica, nonché località dov’è sita la Borsa elvetica. La città svizzera offre una tassazione relativamente bassa e forte protezione legale per chi decide di fare business, risultando attraente agli occhi di molti dei nostri connazionali che vogliono investire nel settore finanziario.

Inoltre, la città svizzera è risultata – in base a una graduatoria stilata da Mercer nel 2019 – una delle dieci città più vivibili al mondo, a ulteriore conferma di quanto possa essere appetibile non solo per sviluppare il proprio business al di fuori dei nostri confini nazionali, ma per migliorare, complessivamente, il proprio tenore di vita.