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Gruppi elettrogeni: la loro funzione come sceglierli

Da Editorial Staff

Giugno 21, 2023

Gruppi elettrogeni: la loro funzione come sceglierli

In ambito industriale ed edile si sente spesso parlare di gruppi elettrogeni: in pratica, si tratta di generatori che sono dotati di un alternatore e un motore tali per cui si può produrre energia elettrica.

Se anche la vostra attività industriale necessita dell’impiego di un simile macchinario, allora è fondamentale affidarsi a dei professionisti che hanno una certa esperienza in quest’ambito specifico. Bertoli Srl offre gruppi elettrogeni ad acqua e a gas di alta qualità per garantire alimentazione affidabile e continua in diverse applicazioni industriali.

Sono disparate le ragioni che portano a prendere in considerazione l’uso di un gruppo elettrogeno.

Ad esempio, quando mancano altre fonti di energia elettrica nei dintorni e si ha la necessità di usare macchinari e utensili che funzionano solo con la corrente.

Oppure, quando il fornitore di energia non riesce a garantire la completa soddisfazione delle proprie esigenze piuttosto che delle varie richieste avanzate, oppure per intervenire come sostituto delle normali fonti di alimentazione della rete elettrica in caso di guasti o malfunzionamenti, ma anche nel caso in cui si dovessero verificare delle perdite di potenza.

Che scopo hanno i gruppi elettrogeni

La funzione dei gruppi elettrogeni è ovviamente quella di garantire la fornitura di energia elettrica meccanica, andando a sfruttare l’apposita energia magnetica ottenuta tramite un alternatore. Il funzionamento avviene prendendo il posto della rete convenzionale nel caso in cui dovesse esserci un’emergenza.

Si tratta di un elemento che si può trovare piuttosto di frequente in strutture pubbliche, come ad esempio gli ospedali piuttosto che i centri commerciali. Quando la fornitura dell’energia tramite la rete convenzionale subisce qualche danno, ecco che intervengono i gruppi elettrogeni a garantirne la continuità.

È facile intuire come le strutture pubbliche più rilevanti in termini di importanza non possono proprio farne a meno: negli ospedali, ma anche negli aeroporti, ma non si deve dimenticare come i gruppi elettrogeni siano molto diffusi anche all’interno dei cantieri.

Per chi lavora in questi ultimi luoghi, infatti, è necessario poter operare in autonomia per completare l’opera da realizzare. Stesso discorso anche per tutte quelle aziende che lavorano presso fiere e organizzazione di eventi: in questi casi, hanno necessità di poter essere autonomi rispetto alla rete convenzionale.

Il funzionamento dei gruppi elettrogeni

È la presenza di un alternatore, come dicevamo, a garantire di poter sfruttare l’energia elettrica meccanica tramite l’energia magnetica. I gruppi elettrogeni possono intervenire in caso di emergenze, quindi quando ad esempio la rete convenzionale non funziona più, oppure possono essere utilizzati a ciclo continuo. In questo caso, si occupano di produrre energia elettrica alternata oppure continua. Basti pensare a tutti quei

Le principali tipologie di gruppi elettrogeni

In commercio ci sono numerose tipologie di gruppi elettrogeni che vengono sfruttati in relazione a un gran numero di necessità e preferenze. Come si può facilmente intuire, sul mercato c’è l’opportunità di individuare pure dei modelli appositamente sviluppati come antincendio. Questi ultimi, andando a sfruttare un vero e proprio mix di energia elettrica e termica, sono in grado di gestire delle pompe idrauliche. Quest’ultime si occupano dell’attivazione degli impianti antincendio che di solito vengono installati in un gran numero di luoghi chiusi.

Come si può facilmente intuire, in commercio ci sono anche tante tipologie di gruppi elettrogeni silenziati. In questo caso, la caratteristica principale è legata alla presenza di un apposito generatore che è stato totalmente insonorizzato. Una soluzione che si adegua perfettamente all’installazione in luogo pubblico oppure in caso di attività all’aria aperta.

Infine, va detto che sul mercato ci sono anche i modelli a batteria. Questi ultimi si caratterizzano per essere in grado di ricaricarsi sfruttando la rete elettrica. Non mancano anche tanti modelli che funzionano a idrogeno.

 

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