Come pagare a rate con una carta di credito
Da Editorial Staff
Maggio 17, 2022
Una carta di credito può essere uno strumento molto utile per effettuare pagamenti online, nei negozi, in Italia e all’estero. La carta di credito può essere a saldo, ossia con pagamento diretto dopo 48 giorni, addebitato direttamente sul conto corrente, oppure si può richiedere una carta revolving che permette di rateizzare il debito e quindi di pagare a rate.
Il pagamento rateizzato con la carta di credito è possibile grazie a un fido che viene concesso sotto forma di plafond e che per essere riutilizzato richiede necessariamente la restituzione rateale di parte del debito sottoscritto.
Dunque, con una carta di credito revolving non si paga subito ciò che si acquista ma è possibile rimborsarlo a rate mensili che verranno addebitate direttamente sul conto corrente bancario. Ma vediamo in che modo funzionano e quali sono i vantaggi e gli svantaggi di una carta di credito a rate.
Come funziona il pagamento a rate con le carte revolving
Le carte revolving prevedono un pagamento rateale della somma spesa mensilmente. La carta di credito in questo caso ha un plafond che può essere di due, tre, quatto o cinque mila euro e così via.
Dopo la concessione del fido mensile, si può usare interamente per fare un acquisto specifico, oppure è possibile usare solo parte del fido in un mese, rateizzarlo e poi effettuare altri acquisti il mese successivo e nuovamente richiedere il pagamento a rate e così via fino a quando non si esaurisce completamente.
Una volta che il credito offerto dalla banca si esaurisce completamente allora bisognerà attendere che questo si ricostruisca man mano che si pagano le rate mensili accreditate. In poche parole, una carta revolving è come avere un finanziamento costante che si rigenera man mano che lo si ripaga.
Come ottenere le carte revolving?
Le carte di credito revolving devono essere richieste in banca oppure online in base al circuito internazionale al quale ci si affida e all’istituto di credito al quale si appartiene. Per capire qual è il circuito migliore o la carta più idonea alle proprie necessità è possibile ottenere informazioni da siti di settore come ad esempio: https://carte24.info.
I principali circuiti che emettono una carta di credito sono: Mastercard, American Express, Diners, Visa. Dopo aver scelto il circuito, con la banca sarà possibile definire anche il plafond che viene concesso in base alla propria situazione economiche e alle entrate mensili.
Come si chiede la rateizzazione?
La rateizzazione per acquistare un prodotto specifico o più prodotti, può essere fatta in modo differente a seconda del circuito al quale si è aderito. In genere, molte carte di credito revolving nell’ultimo periodo presentano direttamente un’applicazione che permette di scegliere il numero di rate da pagare per saldare il debito. Il numero di rate in genere ha un limite massimo che può essere di circa 48. Quindi non si può ripagare il debito oltre i 5 anni, che sono comunque un periodo molto lungo e che non tutte le società emittenti permettono.
Oltre a poter scegliere il periodo in alcuni casi è possibile decidere anche l’importo della rata. In questo modo si ha la possibilità di definire direttamente quanto si pagherà mensilmente per la restituzione del debito complessivo.
Vantaggi e svantaggi delle carte di credito revolving
Ci sono alcuni vantaggi definiti per chi sceglie di sottoscrivere un contratto per una carta di credito che permetta il pagamento rateale del debito. Uno dei principali è la possibilità di fare acquisti rateali, questo permette di comprare oggetti di valore e di pagarli mensilmente senza svolgere una pratica di finanziamento vera e propria ogni qual volta.
Per quanto riguarda gli svantaggi delle carte di credito revolving, invece, bisogna sottolineare che il pagamento rateale per quanto comodo, comporta anche dei costi. I costi sono dovuti agli interessi che in genere hanno un TAN e un TAEG molto più alto rispetto a quello previsto nei finanziamenti.
In ogni caso, le carte di credito revolving si dimostrano essere molto utili e semplici da ottenere se si ha un contratto di lavoro oppure se si opera come professionista e si ha un reddito che è in grado di sostenere gli acquisti a rate con carta di credito.
Articolo precedente
Prestiti senza garante: come funzionano e chi può richiederli
Editorial Staff