La sostenibilità dell’industria cartaria: puntiamo sul buon funzionamento degli elementi drenanti
Da Editorial Staff
Gennaio 12, 2022
Il concetto di sviluppo sostenibile è da qualche tempo un elemento trainante dell’industria cartaria.
L’attenzione alle problematiche ambientali procede a braccetto con la protezione e l’uso misurato delle risorse, verso le quali questa industria dimostra sempre più attenzione, scegliendo di recuperare e riutilizzare le materie prime, grazie alla pratica del riciclo.
L’impasto distribuito sulla tavola di formazione dei fogli di carta, passato in fase di produzione sulla tela drenante, è sempre più spesso realizzato con materie prime provenienti da operazioni di recupero, trattate con tutte le attenzioni che meritano.
La raccolta differenziata di carta e cartone offre un aiuto consistente in tema di risparmio, ma le industrie di settore sono perfettamente consce dell’importanza di potenziare gli impianti di produzione, rendendoli più efficienti ed energeticamente evoluti.
Se l’ampia gamma di lame, portalame prodotte da aziende leader, si rivela essenziale per soddisfare le esigenze di taglio, pulizia e crespatura dell’industria cartaria, non possiamo dimenticare operazioni come quelle offerte da oradoc.net/sistemi-di-raschiatura. Soluzioni basilari per il buon funzionamento dell’industria di settore come l’utilissimo comparto drenante, sono essenziali per produrre carta, tissue, carta igienico/sanitaria, carta da imballaggio, da stampa e da scrivere, cartoni e cartoncini, e carte per uso industriale.
I sistemi drenanti nell’industria cartaria
Per aumentare le prestazioni dell’intero sistema drenante, elemento fondamentale dell’industria cartaria, è necessario poter utilizzare prodotti e articoli di alta qualità, considerando l’ampia gamma di soluzioni dalle innumerevoli proprietà, realizzate in tanti materiali diversi, dalla plastica alla ceramica.
Nel percorso di produzione della carta, la cellulosa viene fatta drenare attraverso la cassa di flusso, depositata su una tela che scorre in fase continua, per questo motivo è bene poter utilizzare sistemi di drenaggio assolutamente efficienti.
Dopo una prima fase iniziale di sgocciolamento con drenaggio naturale, la lavorazione della pasta di cellulosa è sottoposta a un drenaggio forzato, per poi passare il foglio così ottenuto alla fase di asciugatura. Un drenaggio a regola d’arte permette di separare l’acqua dalla pasta, e di raccoglierla in una vasca, per essere poi reintrodotta adeguatamente nel ciclo di produzione, non prima comunque di essere stata filtrata e chiarificata a dovere.
Ispezione, riparazione e rettifica degli elementi drenanti
A garanzia di un percorso di produzione dinamico e funzionale, i tecnici di settore consigliano interventi d’ispezione e manutenzione costante agli impianti.
L’ispezione degli elementi drenanti di norma viene effettuata durante un sopralluogo in cartiera, con l’intento di verificare da vicino lo stato delle ceramiche installate sulla macchina.
In seguito a questo intervento, e a una valutazione di massima, i tecnici procedono con l’elaborazione di un primo report in cui viene dettaglio lo stato delle ceramiche e delle casse esistenti, fornendo informazioni specifiche sulla planarità della copertura, l’usura delle coperture, l’allineamento delle stesse sia sulla singola cassa che tra le casse.
Per un controllo a regola d’arte i tecnici, una volta arrivati nei locali macchine, preparano uno studio dettagliato della copertura e della cassa esistente, per decidere quale tipologia d’intervento eseguire.
Prima di un qualsiasi ulteriore intervento, tecnici e proprietario dell’industria si confrontano. I tecnici informano la proprietà, soprattutto se si rendono necessarie particolari lavorazioni rispetto alla normale manutenzione e, in seguito al confronto fra le parti, viene messo a punto un piano di lavoro.
Nella fase finale, a lavorazioni ultimate, il team d’intervento si occuperà della redazione di un nuovo report, da inviare al cliente, in cui sono dettagliate tutte le lavorazioni eseguite sugli impianti.
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