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APE: cos’è la certificazione energetica e come si realizza

Da Editorial Staff

Ottobre 31, 2020

APE: cos’è la certificazione energetica e come si realizza

La certificazione energetica di un edificio consiste in un sistema di valutazione in modo da ricavare delle informazioni importanti sulla qualità energetica dell’edificio stesso. Questi dettagli a livello informativo che si ricavano vengono interpretati secondo uno specifico schema di classificazione. Tuttavia non possiamo dire che si tratta di un lavoro soltanto di tipo interpretativo. Infatti l’obiettivo è anche quello di promuovere l’efficienza energetica attraverso l’individuazione di strategie utili per aumentare la prestazione energetica degli edifici. Tutto questo consente agli utenti di ricavare delle tecniche molto utili che possono aiutare a risparmiare e allo stesso tempo si ha così la possibilità di contribuire attivamente alla sostenibilità ambientale, evitando gli sprechi di energia.

Che cos’è l’APE

La tematica ambientale, con la connessa sensibilità nei confronti di questo argomento, viene tenuta in grande considerazione negli ultimi tempi. Proprio per questo motivo la certificazione energetica appare come una delle azioni più importanti da realizzare, per fare il punto sull’efficienza di un immobile.

E a questo proposito si parla di APE, che indica un certificato energetico, un attestato che dà la possibilità di conoscere, relativamente ad un determinato immobile, tutte le caratteristiche sotto il profilo dell’isolamento termico e del consumo di energia.

Questo certificato di cui stiamo parlando, ovvero l’APE, viene predisposto e redatto da un tecnico abilitato che effettua solitamente un sopralluogo. Il valore dell’APE è molto importante, tanto che le norme stabiliscono che questo certificato energetico sia fra i documenti obbligatori che il venditore o il proprietario dell’immobile devono fornire all’acquirente o ad un eventuale inquilino, rispettivamente nel caso di compravendita o locazione.

Le norme stabiliscono anche che una copia dell’APE deve essere allegata al contratto che interviene tra le due parti a proposito delle questioni che riguardano un immobile.

Quali sono i contenuti dell’APE

L’APE ha un formato standard che vale su tutto il territorio nazionale. Avere la possibilità di stabilire un formato standard è molto importante, perché si possono definire con più facilità i criteri e i parametri da individuare per descrivere le prestazioni energetiche di un immobile e il suo fabbisogno, oltre che naturalmente lo stato degli impianti termici.

Possiamo così definire, a livello generale, alcuni importanti elementi che devono essere presenti all’interno dell’APE. Fra questi per esempio possiamo ricordare la prestazione energetica globale, la classe energetica, la qualità energetica del fabbricato.

Poi all’interno della certificazione energetica devono essere indicati degli specifici valori di riferimento, che sono i requisiti minimi di efficienza energetica. Devono essere specificati pure gli indici di prestazione energetica, sia in riferimento alle risorse rinnovabili che a quelle non rinnovabili.

Nell’APE devono essere indicate anche la quantità di energia consumata in un anno per ogni vettore energetico e le raccomandazioni per il miglioramento dell’efficienza energetica dell’edificio.

Come si fa l’APE

Abbiamo già specificato che l’APE viene redatto da un tecnico specializzato. Quest’ultimo ha il compito di raccogliere la documentazione richiesta, come per esempio le visure catastali, la planimetria dell’edificio e i libretti degli impianti.

Poi effettua un sopralluogo nell’immobile per entrare a conoscenza di tutte le informazioni che servono a determinare gli indici di prestazione energetica. Infine si avvale di un software certificato dal comitato termotecnico italiano, programma che consente di effettuare dei calcoli dettagliati per riuscire a determinare l’indice di prestazione energetica globale e indicare così la classe energetica entro la quale si collocano le prestazioni dell’edificio.

Compito del tecnico è anche quello di indicare quali sono gli eventuali interventi migliorativi, specificando i lavori da attuare e le misure da prendere, perché si possa aumentare l’efficienza energetica dell’immobile in questione.

In questo modo si ha una visione davvero panoramica di tutte le prestazioni energetiche dell’edificio, per poter eventualmente anche migliorarne gli standard.

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