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La sfida dei piccoli Ecommerce

Da Editorial Staff

Aprile 01, 2020

La sfida dei piccoli Ecommerce

Dopo Ebay e Amazon si pensava che fosse le fine dei piccoli ecommerce schiacciati da una grande visibilità dei due network e dalle spedizioni gratuite di Amazon.

Inoltre inizialmente c’è stata una politica dei RESI di Amazon e di altri grandi ecommerce di abbigliamento che ha messo in grave difficoltà gli ecommerce delle piccole aziende.

Inoltre le piattaforme, più diffuse per la creazione degli ecommerce richiede una conoscenza approfondita di diversi aspetti dell’informatica.

Una di queste piattaforme, nata oltre 20 anni fa (LibertyBusiness) ha dato la possibilità a tante aziende con poche conoscenze di informatica di creare un ecommerce e metterlo in produzione a costi competitivi e con poche conoscenze di informatica.

Creare un sito di ecommerce con questa struttura in questo periodo crisi è diventata per molti l’unica possibilità di poter continuare a vendere i propri prodotti anche senza avere un negozio fisico.

Naturalmente esistono difficoltà di tipo organizzativo che bisogna risolvere, come trovare un corriere che consegni la nostra merce. Esiste però una soluzione anche a questo problema usando un motore di ricerca del corriere più conveniente come packlink.

Per il pagamento esistono poi diverse soluzioni di pagamento elettronico attivabili velocemente come Paypal o soluzioni offerte dalle banche o carte di credito come Xpay.

Il vantaggio del piccolo ecommerce oggi sta nel fatto che i grandi colossi stanno rivedendo le politiche di reso degli oggetti rendendo questa procedura molto più difficile e anche i margini dei venditori esterni sulle loro piattaforme stanno diventando sempre più risicati.

È testimonianza di alcuni venditori che per fare un utile di 10.000 euro vendendo attraverso questi colossi bisogna movimentare almeno 500.000 euro di merce.

Questo dà spazio ai piccoli ecommerce perchè anche vendendo meno si possono avere dei margini molto più alti.

Questo perché oramai Amazon richiede una percentuale su tutto compreso le spedizioni. Inoltre stando sulla piattaforma si è spinti a mettere in prezzo più basso per salire nelle ricerche dei clienti.

Per chi ha un’attività commerciale e vuole mantenere la propria presenza sul territorio deve avere una presenza sul web anche per poter soddisfare le richieste dei clienti senza troppi commessi che aumentano i costi di gestione dell’attività.

Anche per chi vende all’ingrosso può essere un modo per farsi fare gli ordini dai clienti pescando direttamente dentro il nostro magazzino in modo che possiamo avere il controllo delle giacenze sempre sotto controllo.

Gli ordini ad esempio ricevuti con i siti LibertyBusiness dopo aver ricevuto un ordine oltre ad arrivare in formato HTML arriverà anche direttamente dentro il gestionale dove si può trasformare in fattura immediata o in documento di trasporto.

Su questa piattaforma si possono inoltre mettere fino a 5 immagini per prodotto e si possono mettere i prodotti in offerta con uno sconto assegnato per un periodo limitato di tempo. Passata la data il prodotto ritornerà al prezzo originale.

Le immagini e la descrizione del prodotto assumono infatti un aspetto fondamentale del processo di acquisto dato che il cliente non può vedere di persona l’oggetto.

Nel settore delle calzature e della piccola oggettistica sono stati creati degli strumenti (delle piccole camere fotografiche) che con la giusta luce provvedono a fotografare l’oggetto in tutte le angolazioni e a salvare direttamente le immagini nel formato richiesto dal programma di ecommerce usato.

Anche il piccolo commerciante può accedere a questi strumenti, dato che si trovano camere illuminate per fare le foto anche a prezzi decisamente economici e che semplificano enormemente il processo di acquisizione delle immagini anche se non si è una grande azienda.

Poi per pubblicizzare il sito si può accedere a parecchi strumenti gratuiti, tra cui la registrazione sulla pagina “Google search console” pubblicando la sitemap del sito e magari creando una pagina Facebook dal nostro profilo dove possiamo caricare video e promozioni che puntano al nostro ecommerce.

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