Il web marketing come nuovo strumento della cinofilia
Da Editorial Staff
Novembre 18, 2019
Web marketing e cinofilia vivono un rapporto ambiguo.
Capita spesso che l’applicazione delle tecniche di web marketing al settore cinofilo sia criticata e svilita.
Il motivo? Tutta questione di percezione.
Che unita ad una mancanza di cultura sia digitale che cinofila, scaccia letteralmente le opportunità che costellano la Pet Economy.
La società si evolve velocemente e i mercati lo sanno
È in atto l’ennesimo cambiamento sociale che, come sempre, origina i nuovi mercati.
È il caso del Pet che nel suo complesso conferma annualmente trend positivi nonostante si respiri aria di crisi economica.
Il Pet Care in tutte le sue declinazioni (food, accessori, benessere, etc.) è riuscito ad intercettare i bisogni latenti dei vari segmenti e a crearne di nuovi, riscuotendo grande successo.
E la cinofilia resta ferma?
La cinofilia si fa in campo, si sa. Il cinofilo cura e lavora il rapporto del binomio nel campo, non si discute.
Anche portare le competenze dei professionisti fuori dal campo, per dare a proprietari che non li conoscono la possibilità di intercettarli nei canali offerti dalle nuove tecnologie è una opportunità da cogliere.
Anche questa è una certezza.
Perché questo esercito di proprietari alla ricerca di una guida che garantisca il benessere del proprio animale esiste, mostra di avere una buona capacità di spesa ma il più delle volte il campo neanche lo conosce poiché di cultura cinofila è digiuno.
Così per soddisfare il bisogno si addentra nel sottobosco di figure professionali afferenti alla cinofilia, che magari poco hanno a che vedere con la professionalità vera, fatta di studio e lavoro in campo.
Le professioni cinofile in Italia
Bisogna ammettere che il settore della cinofilia in Italia è in balìa di una grande confusione, dovuta anche alla mancanza di albi professionali specifici.
In sostanza un qualsivoglia amante dei cani, che magari ne possiede uno, al mattino si alza e si improvvisa cinofilo. Si incammina nel sottobosco popolato da finti professionisti, incontra il neoproprietario digiuno di nozioni e il danno è fatto.
Un danno multiplo: al binomio cane-proprietario e al cinofilo professionista. Quest’ultimo infatti non era raggiungibile dal proprietario perché lavora solo al campo, non porta fuori la propria competenza sul web e quindi non esiste.
O peggio, è posizionato male e non lo sa, nonostante continui a sostenere economicamente investimenti in strategie di web marketing che non portano ritorno sull’investimento.
I professionisti del web marketing
Il cinofilo che guarda con sospetto il web marketing, non lo conosce!
Proprio come il proprietario che nulla sa di cinofilia e cani. Oppure è stato vittima di markettari che hanno millantato delle competenze che in realtà non avevano.
Per restare nel campo delle analogie: possedere cani fa di un proprietario un educatore cinofilo? No!
Ci vogliono studio, pratica sul campo e casi che consentono di divenire voce autorevole nel settore della cinofilia.
Anche nel settore del web marketing valgono le stesse regole: aprire una pagina Facebook e scaricare un template da wordpress non fa di uno smanettone un professionista. Perché mancano studio e pratica sul campo.
Qualche esempio? La capacità di creare una strategia, in grado di veicolare determinati contenuti al fine di raggiungere determinati obiettivi; l’abilità di comunicare in modo differente a seconda del canale, e del target di riferimento; la capacità di interpretare i dati, per avere la percezione reale del rapporto tra investimento in web marketing e ritorno economico. Si tratta di competenze, che solo i web marketing specialist professionisti possiedono.
Perché il web marketing è fondamentale per il settore cinofilo?
Perché il cinofilo è un professionista, svolge un lavoro. E come tutte le attività deve essere sostenibile dal punto di vista economico.
Quale ruolo assume il web marketing in questo contesto? Aiuta il cinofilo a portare fuori dal campo le proprie competenze e i risultati raggiunti, per erogare un servizio di qualità e avere un ritorno economico.
Il web marketing serve a raccontare, utilizzando una modalità affine al target di riferimento, la professionalità del cinofilo. Aiutandolo a distinguersi dal sottobosco di figure improvvisate attraverso il giusto posizionamento.
Cosa fa concretamente il web marketing cinofilo?
Il web marketing specialist competente lavora tendenzialmente seguendo il seguente flusso di lavoro:
- Analisi del contesto in cui opera il cliente
- Individuazione degli obiettivi da raggiungere
- Studio della strategia che consenta di raggiungere gli obiettivi
- Monitoraggio a cadenza periodica dei risultati
- Misurazione del ritorno sull’investimento
Il fulcro delle strategie di web marketing è il contenuto, che a prescindere dal formato (video, immagini o testo), deve essere in grado di solleticare eventuali bisogni latenti o colpire segmenti che manifestano delle necessità che il tuo prodotto o servizio è in grado di soddisfare.
Bisognerà quindi unire all’abilità di applicare le tecniche di web marketing una profonda conoscenza del settore cinofilo.
Senza questo plus avrete anche la vostra strategia, ma anche contenuti deboli, un basso ritorno sull’investimento e, è il caso di dirlo: il cane che si morde la coda!
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