Criptovalute: sono ancora un investimento interessante?
Da Editorial Staff
Settembre 14, 2019
Questa domanda se la fanno numerosi investitori, chi ancora oggi ricorda gli exploit di Bitcoin verificatisi tra il 2017 e il 2018, e il conseguente crollo nelle quotazioni. Dopo un breve periodo, durante il quale sembrava che i bitcoin sarebbero spariti dalla faccia della terra, oggi stiamo assistendo a un rafforzarsi del mercato delle criptovalute; amplificato dal fatto che oggi ne esistono alcune centinaia.
Perché investire in criptovalute
La questione è semplice e riguarda gli investimenti in senso lato. Le criptovalute sono un ambito particolarmente “vivace”, se così lo possiamo definire. Ogni giorno si vedono importanti fluttuazioni nel valore della maggior parte delle criptovalute esistenti, questo invita un numero sempre crescente di investitori a inserire il proprio capitale in questo mondo, per molti ancora del tutto sconosciuto. Del resto quando si investe è importante ricercare gli asset movimentanti, non quelli che mantengono il proprio valore quasi identico nel corso degli anni.
Come cominciare ad investire
Cominciare ad investire in criptovalute non è difficile, basta infatti attivare un account su una qualsiasi piattaforma di Exchange presente in rete. In pochissimi minuti si accede alla piattaforma e si utilizzano i fondi a disposizione per acquistare una criptovaluta a scelta.
Prima di spendere i propri soldi è però importante informarsi su quali siano le criptovalute che consentono oggi di ottenere i migliori guadagni. Interessanti informazioni le possiamo trovare sul sito www.lecriptovalute.org, completamente dedicato a questo specifico argomento. La conoscenza del mondo delle criptovalute ci aiuterà anche nella scelta di quelle che hanno gli andamenti più interessanti nel corso degli ultimi giorni.
Quanto vale una criptovaluta
La motivazione che spinge molti ad investire in questo ambito è correlata proprio al valore delle criptovalute. Si tratta di valute che non hanno un corso legale, disponibili in un numero finito e prestabilito dal singolo “inventore” che le ha messe sul mercato. Quindi maggiore è la richiesta e maggiore sarà anche la quotazione.
In pratica un bitcoin può raggiungere quotazioni elevatissime purché ci siano molte persone disposte ad acquistarlo. I piccoli investitori oggi tendono ad avvicinarsi di preferenza ad altre criptovalute, soprattutto a quelle di recente nascita; questi asset infatti hanno quotazioni minime, spesso inferiori a 1 decimo di dollaro.
Quotazioni così basse permettono anche a chi non intende esporsi eccessivamente di acquistare una buona quantità di una specifica valuta, per poi conservarla nel tempo attendendo la salita delle quotazioni.
Quanto costa un investimento in criptovalute
Non è facile rispondere a questo quesito, in quanto sono vari i metodi di investimento e le società che li propongono. In linea generale attivare il proprio account su una piattaforma di Exchange non costa nulla; si paga però ad ogni acquisto e vendita, anche se stiamo parlando di cifre irrisorie.
Volendo si può speculare sulle criptovalute anche con le piattaforme di trading presenti in rete. Anche in questo caso aprire un conto operativo sulla piattaforma non ha un costo, almeno nella maggior parte dei casi. I costi si hanno nel momento in cui si decide di prendere parte alle singole speculazioni.
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