Nascita di una startup innovativa: costituzione online o costituzione notarile?
Da Editorial Staff
Luglio 06, 2019
Incentivare lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi ad alto valore tecnologico è diventato possibile con la creazione della c.d. startup innovativa. A questo proposito, l’ordinamento italiano ha regolamentato la nascita di questo nuovo tipo di imprese.
Ma una prima domanda che si pone, chi abbia interessa a far venire alla luce una startup innovativa, è questa: possono essere create semplicemente con una procedura online, oppure c’è bisogno obbligatoriamente di una costituzione notarile?
Se prima l’attività e l’ausilio del notaio era obbligatorio, dall’ottobre del 2017 tale vincolo è scomparso del tutto. Questo a seguito del ricorso del Consiglio Nazionale del Notariato che il TAR del Lazio ha definitivamente rigettato, opposto alla misura di semplificazione introdotta dal decreto del Ministero dello Sviluppo Economico il 17 febbraio 2016 in attuazione del decreto legge 3/2015 articolo 4 comma 10 bis (Investment Compact).
Costituzione online startup innovativa
Quindi, se si decide di aprire una startup innovativa con la procedura online, bisogna andare sulla piattaforma del registro delle imprese e usufruire del servizio per la preparazione dell’atto costitutivo delle startup con il modello uniformato dal Mise. Questo va sottoscritto da ogni contraente per appunto registrarlo fiscalmente.
Ci sono molte sezioni da compilare ed è una fase molto importante, dove non vanno commessi errori. Ad esempio nella compilazione dell’atto costitutivo vanno inseriti i dati dei soci, se hanno capacità di agire, se sono rappresentati validamente e infine se la partecipazione sociale rientra nel regime patrimoniale della comunione dei beni.
Il secondo passo da fare, una volta terminata la creazione della startup, bisogna passare allo statuto della stessa, che contiene tutte le norme che andrà a regolare il funzionamento della società.
Come ad esempio la disciplina sull’amministrazione della società, sulle deliberazioni assembleari dei soci, sul trasferimento delle quote. E ancora sulle decisione dei soci per indicare le materie di competenza e le modalità di adozione delle loro decisioni.
Fatto questo, sia l’atto costitutivo che lo statuto, completi degli estremi di registrazione, devono essere inviati all’ufficio del Registro delle Imprese competente per territorio entro 20 giorni dall’ultima sottoscrizione e previa registrazione fiscale effettuata direttamente dalla piattaforma.
Il Registro delle Imprese verifica se tutti i requisiti sono presenti, prima di dare il via libera alla iscrizione definitiva della startup (per approfondire: FaceTheJungle.com). In caso contrario, ossia in presenza di irregolarità, l’ufficio sospende il procedimento, inviando una comunicazione con posta elettronica certificata a tutti i sottoscrittori che dovranno, entro 15 giorni, legittimare la pratica.
Costituzione notarile startup innovativa
Ovviamente, quella online, costituisce un’alternativa a quella ferma della costituzione notarile della startup innovativa. Abbiamo visto come sino a qualche anno fa, questo tipo di impresa si potesse costituire solo avvalendosi di un notaio. Una opportunità concessa tutt’ora a chi ne fosse interessato, senza passare dalla procedura online vista sopra nel dettaglio.
Infatti le Camere di Commercio possono continuare a iscrivere le startup innovative costituite nella forma di società a responsabilità limitata con atto pubblico, a norma dell’art. 2463 del codice civile. Ma vediamo adesso da vicino, qual è l’azione specifica di un notaio nella creazione di una startup innovativa.
Il notaio sin da subito va a predisporre l’atto costitutivo e lo statuto della startup, seguendo lo stesso procedimento utilizzato normalmente nella costituzione di una società per atto pubblico. Quindi ottempera a tutto ciò che concerne gli adempimenti necessari per approntare la documentazione richiesta in fase di costituzione dell’impresa, da inviare poi al Registro delle Imprese.
Dunque interpella i soci per l’assegnazione dei ruoli, delle posizioni che dovranno assumere in termini decisionali e così di seguito. Il notaio andrà a registrare l’atto, pagando le imposte annesse e poi sarà chiamato a fornire i chiarimenti eventualmente richiesti, una volta presentata la domanda di iscrizione.
Ma ci sono anche delle responsabilità a cui il notaio deve attenersi. Infatti spetta a lui verificare alcune condizioni imprescindibili per costituire una startup innovativa: ad esempio certificare la capacità giuridica dei soci, il regime patrimoniale di questi e rispettare le osservanze prescritte in tema di normativa antiriciclaggio.
Quindi un ruolo anche di grande responsabilità per il notaio, il quale però diventa figura fondamentale nel superare tutti i vari step, documentali e non, per arrivare alla definitiva iscrizione nel Registro delle Imprese di una startup innovativa.
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