Flow pack packaging: i sacchetti a livello industriale
Da Editorial Staff
Giugno 24, 2019
Tutti oggi sono bene a conoscenza dell’importanza del packaging per la vendita di un prodotto. Si tratta di uno degli elementi di cui il marketing non può fare a meno, concentrandosi non solo sulle caratteristiche di un prodotto, ma anche su quelle della sua confezione. Utilizzare il metodo di flow pack packaging ha diversi vantaggi: vediamo di cosa si tratta.
Sacchetti in bobine
Con la locuzione in inglese flow pack packaging si intendono quelle confezioni che vengono fornite alle aziende in grandi bobine. Ogni bobina contiene decine di fogli, solitamente in materiale plastico, disposti in un nastro continuo.
Inserendo le bobine all’interno di un macchinario per il confezionamento si utilizza il nastro per creare migliaia di confezioni, tagliandole e saldandole direttamente sul prodotto. Le caratteristiche del flow pack packaging dipendono direttamente dal tipo di prodotto di cui fungeranno da confezioni.
Oggi, grazie anche alla possibilità di accoppiare materiali diversi tra loro, è possibile creare bobine di sacchetti di vario genere, da quelli da utilizzare per confezionare alimenti, fino a quelli perfetti per qualsiasi altro tipo di prodotto, non necessariamente deperibile.
Il materiale del packaging oggi
L’offerta per chi necessità di confezioni è oggi decisamente ampia, grazie anche a diverse materie prime del tutto sicure che entrano in questo tipo di prodotto. Sono infatti disponibili sacchetti in film plastico di vario tipo, adatto di volta in volta a contenere prodotti d qualsiasi genere.
Per creare delle bobine di sacchetti si utilizza di preferenza la plastica, ma questa può essere sostituta, o anche accoppiata, con carta o anche alluminio. Il risultato dipende dalle esigenze della singola azienda e dal prodotto che si trova a dover confezionare.
Per quanto riguarda i prodotti alimentari e i cosmetici esistono delle specifiche leggi in merito, che prevedono che il materiale del packaging non debba rilasciare alcun tipo di residuo sul contenuto; in alcuni casi inoltre la confezione deve anche proteggere il contenuto dall’aria, dall’umidità, dal contatto con l’ambiente esterno, anche dalla luce in alcuni casi.
Avere a disposizione la confezione corretta è quindi anche una questione legale, correlata alla sicurezza dei prodotti alimentari o deperibili: ecco perché il flow pack packaging ha una elevata importanza in ambito industriale.
Il marketing
Un sacchetto, la confezione di un prodotto, non deve essere solo pratico e comodo, seguire le leggi ed essere facile da trasportare e sufficientemente robusto da sopportare diverse tipologie di sollecitazioni. Una confezione deve essere anche bella e accattivante; parte del marketing di molti prodotti passa infatti anche attraverso l’ideazione di un packaging ideale. Tutti noi soccombiamo al fascino del packaging più “giusto”, anche se non ce ne rendiamo conto.
Si pensi banalmente alle confezioni di alcuni alimenti, come ad esempio il chewing gum o il latte: il confezionamento di questi prodotti è cambiato molto nel corso degli ultimi decenni, eppure tutti noi lo conosciamo bene e tendiamo ad acquistare solo quelle confezioni che rispondono all’immagine mentale che abbiamo del chewing gum e del latte. Di esempi simili ce ne sono moltissimi; si deve anche considerare che ogni prodotto confezionato deve fare pubblicità a se stesso una volta entrato nelle case, cosa che porta alla necessità di migliorare costantemente le confezioni.
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