Agenzia delle Entrate
avviso bonario
Dichiarazione dei redditi
Dichiarazione dei redditi 2015 non presentata, partono 156 mila lettere
Da Editorial Staff
Ottobre 28, 2016
Al fine di evitare di incorrere nella violazione dell’omessa dichiarazione dei redditi, sono in arrivo ben 156 mila lettere bonarie ad altrettanti contribuenti che, in particolare, non hanno presentato la dichiarazione dei redditi del 2015.
Ne dà notizia FiscoOggi, il Quotidiano telematico dell’Agenzia delle Entrate, nel precisare in particolare che i destinatari delle lettere sono contribuenti che da un lato non hanno presentato la dichiarazione dei redditi del 2015, e che dall’altro hanno ricevuto due o più CU – Certificazioni Uniche – che li riguardano, non conguagliate dal sostituto di imposta.
Con le lettere il Fisco mira ad agevolare il contribuente a mettersi in regola al fine di prevenire successivi controlli ed anche per evitare di incorrere nella violazione dell’omessa dichiarazione dei redditi come sopra accennato.
Per presentare Unico Pf i termini sono già scaduti visto che la data ultima era quella del 30 settembre del 2016. Pur tuttavia, i contribuenti che non hanno presentato la dichiarazione, pur essendoci a loro carico due o più Certificazioni uniche provenienti, come sopra detto, da diversi sostituti d’imposta che non hanno provveduto a conguagliare le imposte, possono ancora sanare la loro posizione entro 90 giorni dalla scadenza citata, e quindi entro e non oltre il 29 dicembre del 2016 sfruttando il ravvedimento operoso che, tra l’altro, permette di ottenere una riduzione significativa delle sanzioni a carico, e di evitare poi ulteriori controlli.
Per ogni lettera che è stata inviata ai 156 mila contribuenti, precisa altresì l’Agenzia delle Entrate, è stato indicato l’Ufficio del Fisco più vicino dove recarsi fermo restando che, al costo della tariffa urbana a tempo, è come sempre attivo il Call center dell’Agenzia delle Entrate. In particolare, il Call center dell’Agenzia delle Entrate risponde al numero 848.800.444 sei giorni alla settimana in corrispondenza dei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 9 e fino alle ore 17, ed anche il sabato dalle ore 9 e fino alle ore 13.
Articolo precedente
Tagli agli stipendi dei parlamentari, sarà accettato?
Articolo successivo
Sms Agenzia delle Entrate con attivazione da Fisconline, novità compliance
Editorial Staff