Fotovoltaico domestico: pro, contro e tutto quello che c’è da sapere

Quando si parla di fotovoltaico domestico è necessario fare un po’ di chiarezza perché non tutti conoscono sino in fondo quelli che sono i vantaggi che avere un impianto di questo tipo può portare con sé. Per questo motivo, quindi, è importante andare a capire quali sono i pro e contro del fotovoltaico.

Tutti i vantaggi del fotovoltaico

La prima cosa da sottolineare quando si parla di fotovoltaico è che avere nella propria casa un impianto di questo tipo permette di risparmiare sulla bolletta dell’elettricità. Questo significa, quindi, bollette meno salate e più soldi in tasca.

Prima di entrare nel vivo del discorso, quindi, bisogna sottolineare che si tratta di impianti che sfruttano l’energia solare. Questi sono costruiti da professionisti che operano nel settore del fotovoltaico e si possono installare anche presso le proprie abitazioni.

Si tratta in primo luogo di un investimento in termini economici. Sebbene l’impianto costi (negli ultimi anni i costi sono diminuiti, ma si tratta pur sempre di cifre abbastanza importanti), in pochi anni si riuscirà a recuperare il tutto, perché il risparmio in bolletta sarà notevole sin dal primo momento.

Si deve anche sottolineare che gli impianti fotovoltaici hanno bisogno di pochissima manutenzione e che, quindi, sono economici anche da questo punto di vista. Questi sono una serie di vantaggi che non possono che essere presi in considerazione.

Per capire perché si dovrebbe scegliere di passare al fotovoltaico è anche utile capire il funzionamento di un sistema di questo tipo. La prima cosa da sottolineare, quindi, è che un impianto del genere sfrutta quella che è la luce del sole, che è una fonte di energia rinnovabile. Esistono diverse tipologie di impianto fotovoltaico ed è bene conoscerle tutte per stabilire quale faccia al caso proprio.

Innanzitutto si deve sottolineare che esistono impianti fotovoltaici in rete con o senza accumulo. Questi vengono detti anche grid connected e questo perché sono connessi alla rete elettrica o all’impianto elettrico dell’immobile. Ci sono sia impianti con accumulo che senza accumulo.

Come si legge su Taglialabolletta.it, portale che presenta diverse guide che entrano nel merito, prima di decidere quale tipologia bisogna prendere in considerazione alcuni elementi. Ad esempio, si deve iniziare con il capire se l’impianto va installato a casa o in un’azienda, si devono calcolare le misure, si deve analizzare il luogo in cui questo deve essere costruito.

Si devono, poi, prendere in considerazione i costi dei pannelli fotovoltaici e ci si deve informare in merito ai possibili sgravi fiscali. Tutto questo, come detto e suggerito, va fatto a monte. Solo in questo modo si potrà avere un effettivo risparmio nel corso del tempo.

Quando installare un impianto fotovoltaico?

Se ci si domanda se convenga o meno procedere con l’installazione di un impianto di questo tipo, la risposta è quasi sempre positiva. Ci sono, come in ogni cosa, dei pro e dei contro, ma di sicuro i vantaggi sono di gran lunga superiori.

Come detto, si tratta inoltre di impianti che sfruttano una risorsa rinnovabile come il sole. Una serie di pro che non possono essere non tenuti in conto e che fanno capire che, ad oggi, installare un impianto fotovoltaico è un’ottima soluzione.