Compleanno euro 1999-2019, la moneta unica 20 anni dopo
Da Editorial Staff
Gennaio 01, 2019
Oggi, 1 gennaio del 2019, cade il ventennale dall’introduzione in Europa della moneta unica. L’euro, infatti, è iniziato a circolare dall’1 gennaio del 1999, in prima battuta in 11 Paesi rispetto ai 19 attuali tra l’entusiasmo iniziale, i problemi e le criticità che poi si sono manifestate in maniera macroscopica con la crisi finanziaria ed economica che è durata un decennio, e che ancora in Paesi come l’Italia ha lasciato il segno attraverso un ampliamento delle disuguaglianze.
Area euro, dalla crisi economica al bazooka di Mario Draghi
L’Italia grazie all’euro è diventato un Paese più stabile e più affidabile, ma nello stesso tempo, 20 anni dopo, a causa della perdita di competitività si è verificata una caduta del potere d’acquisto dei salari e degli stipendi.
Di riflesso, da anni nel nostro Paese i consumi sono al palo, mentre il nostro debito pubblico, in costante crescita nonostante le manovre economiche lacrime e sangue ai tempi del Governo Monti, è rimasto solvibile grazie alla moneta unica e, soprattutto, al cosiddetto bazooka di Mario Draghi che ha permesso il riacquisto dei titoli di Stato dei Paesi del Sud Europa che, altrimenti, sarebbero con ogni probabilità affondati come il Titanic.
Prospettive economia 2019 nell’Eurozona, la congiuntura rallenta
Per l’area dell’euro, inoltre, il 2019 non inizia sotto i migliori auspici in quanto nel Vecchio Continente è atteso un rallentamento della crescita economica. Resta da vedere se il rallentamento della congiuntura sarà solo temporaneo, e circoscritto al primo trimestre del 2019, o se l’atterraggio sarà brusco. In quest’ultimo caso, tra l’altro, è altro il rischio che l’Italia vada in recessione tecnica con due trimestri consecutivi chiusi con il Pil in contrazione.
Articolo precedente
Finanza Pubblica: Ragioneria Generale dello Stato, online nuovo portale OpenBDAP
Articolo successivo
Obbligo fattura elettronica per 500 mila aziende agricole
Editorial Staff