Conviene creare un e-commerce nel 2019?
Da Editorial Staff
Dicembre 06, 2018
Negli ultimi anni si è vista una crescita esponenziale delle attività online mirate alla vendita verso i consumatori italiani ed esteri e in particolare si è visto proprio un boom di acquisti nelle piattaforme già gettonate come Amazon, eBay, Zalando, Privalia ecc…
La domanda che molti si chiedono è se nel 2019, dove il mercato dell’e-commerce sembra sia già consolidato, sia possibile ancora trovare dei margini per lanciare un sito web e-commerce e vendere online? Lo abbiamo chiesto ai proprietari di MBA Dropship, una giovane start up che mette dei professionisti del settore a disposizione di chiunque voglia creare un ecommerce di Dropshipping Italia e non solo.
Quali sono i vantaggi di aprire un E-Commerce?
Vendere online si prospetta il futuro. O già il presente. Questo perchè i prezzi online sono spesso molto competitivi rispetto a quelli del negozio, dato che comunque vengono meno delle spese fisse da parte del gestore che si ritrova a risparmiare su affitto, magazzini e personale. Addirittura con la formula Dropshipping, ossia negozio senza magazzino, è possibile vendere in tutta Italia o nel mondo senza avere dei prodotti realmente disponibili in negozio.
Sembrerà strano, ma questi siti web così strutturati non fanno altro che acquisire contatti e soldi del consumatore, facendo da tramite tra loro e il fornitore. Spese di marketing e margini di guadagno più o meno alto giustificano infine il costo finale del prodotto, che è più alto rispetto a quello che si trova in giro, magari su altri store fisici o online. Conviene dunque ancora lanciarsi nella realizzazione di un e-commerce nel 2019?
La risposta è sì, ma a delle condizioni che non tutti sono disposti ad accettare. Creare uno store generalista dove si vende un po’ di tutto sembra oramai un’idea “da pazzi”, visto che sul mercato non sembrano esserci spazi aperti in cui è possibile infilarsi senza far concorrenza a colossi già affermati. Novità nell’ambito dunque non sembrano esserci e l’unica via da scegliere sembrerebbe quella di agire sulle nicchie.
E-Commerce: da dove si inizia
Proprio nell’ultimo periodo, data la nascita di centinaia di nuovi store minori, meno competitivi rispetto ad Amazon o ad altri marketplace, ci si chiede sempre più spesso da dove si debba iniziare per realizzare un negozio in rete. Si parte dalla ricerca del prodotto oppure dalla ricerca del tipo di clientela?
Di prodotti ce ne sono davvero a milioni in tutto il mondo e non sempre è facile scegliere quelli giusti e interessanti per il proprio pubblico. Per questo motivo gli esperti del settore consigliano di dedicarsi al mercato di nicchia, ossia un mercato più ristretto dove i pubblico è ben selezionato, nel quale è possibile vendere determinati prodotti, anche eterogenei.
L’investimento maggiore andrà poi fatto sulle spese di marketing e pubblicità, che porteranno traffico al negozio online e studiando bene quali prodotti sono più facili da vendere rispetto agli altri. Dedicarsi alle nicchie sembra quasi l’unica via di scampo da quello che sembra essere un mercato oramai conquistato dai colossi, ma chiunque valuti per l’apertura di un e-commerce dovrà considerare bene questa opportunità.
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