Titoli di Stato, lo spread fa paura a quasi un italiano su due
Da Editorial Staff
Dicembre 05, 2018
Quasi un italiano su due, per la precisione il 44,4%, ha paura dello spread e delle relative ripercussioni sulle proprie tasche e, nel complesso, su quelle della propria famiglia. Questo è quanto, infatti, è emerso da un’indagine che Facile.it e Mutui.it hanno commissionato all’istituto di ricerca mUp Research che, ad un campione rappresentativo della popolazione adulta residente nel nostro Paese, ha posto la seguente domanda: ‘Lei ha paura che lo spread possa incidere negativamente sulle sue finanze personali o su quelle della sua famiglia?’.
Come incide lo spread Btp-Bund sui mutui per la casa
Ivano Cresto, Responsabile mutui di Facile.it, ha posto l’accento sul fatto che c’è preoccupazione sulla stipula di nuovi mutui in quanto con lo spread Btp-Bund elevato le banche potrebbero rivedere verso l’alto i tassi finali applicati sui finanziamenti ipotecari. Cosa che è già accaduta nello scorso mese di ottobre dato che molti istituti di credito hanno limato verso l’alto i tassi sulle nuove offerte di mutui da un minimo di +0,10% ad un massimo di +0,30%.
Quelle sopra indicate possono sembrare variazioni di costo minime, ma considerando la durata di un mutuo, con un piano di ammortamento che può superare i 20 anni, i maggiori costi complessivi sono dell’ordine delle migliaia di euro di spesa per interessi in più da pagare.
Incubo spread, il livello di preoccupazione su scala geografica
Su scala geografica, a temere di più in Italia lo spread sono i cittadini che risiedono nel Sud Italia e nelle Isole con a seguire i residenti nel Nord Ovest sempre in accordo con l’indagine che Facile.it e Mutui.it hanno commissionato all’istituto di ricerca mUp Research.
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