Investimenti, trading online e fondi comuni, come è meglio iniziare?

Fare un piano strategico per le attività da svolgere è fondamentale per non rischiare grosso. L’irrazionalità è il nemico del trading online. Prima di acquistare un titolo, considera quali circostanze ti porterebbero a venderlo.

Ad esempio, puoi decidere di non rischiare più del 20% del tuo investimento. Molti broker hanno la possibilità di pianificare gli ordini di acquisto e vendita in base a criteri predefiniti, che stabiliscono la diminuzione percentuale (o aumento) partendo dall’investimento originale, in questo modo è possibile valutare quanto si guadagna con il trading online (sul sito di Sapienza Finanziaria trovi ulteriori suggerimenti).

Non cedere alla paura. Molti trader hanno il timore di perdere denaro investito, se vedi i valori azionari di una compagnia crollare non disperare o non avventarti con l’acquisto. La compravendita di azioni è un investimento a lungo termine e richiede pazienza e perseveranza.

Ricorda che leggere articoli online non ti rende qualificato per il trading online, ma alcuni mesi per fare pratica possono esserti molto utili, partecipa a un corso sulla finanza e sugli investimenti e raccogli i dati dal mondo reale prima di fare qualsiasi investimento.

Gli investimenti sulle azioni sono più complicati perché il prezzo è influenzato delle performance della società. Il trading Forex (che tiene traccia del prezzo delle coppie di valute, come il dollaro USA e l’Euro, l’uno rispetto all’altro) e il trading su indici dei futures (che segue il prezzo dell’S & P 500 o di un altro indice di mercato) sono più semplici da seguire, perché il prezzo viene tracciato senza le notizie aziendali e non viene influenzato da altri fattori esterni.

Quali sono i principi di investimento?

I principianti che hanno intenzione di investire, necessariamente devono iniziare l’attività con questi principi, validi sia per acquistare sia per vendere qualsiasi risorsa:

• consapevolezza che ogni prezzo è determinato dall’offerta e dalla domanda;
• identificare i punti in cui offerta e domanda sono fuori equilibrio, perché è in quel momento che il prezzo si muoverà;
• verificare se ci sono più acquirenti disposti rispetto ai venditori, quindi il prezzo salirà;
• verificare se ci sono più venditori disponibili, quindi il prezzo scenderà.

Cosa sono i fondi comuni?

Per iniziare un trader può investire in fondi comuni, ma è una buona idea? Un fondo comune detiene beni che riflettono la filosofia di investimento del fondo. Esistono fondi praticamente per ogni categoria, da titoli settoriali a obbligazioni municipali.

Acquistarli sembra essere semplice per un principiante, perché un “esperto” lo fa per lui. Ma bisogna considerare le commissioni di gestione da pagare, che possono ridurre i potenziali profitti.

I fondi comuni detenuti in conti imponibili possono generare sorprese in caso di capital gains, quando il gestore del fondo vende delle attività o un titolo nel comparto, paga i dividendi – causando un impatto fiscale anche se non è stato venduto il fondo.

Se il trader ha bisogno di liquidare rapidamente un fondo comune di investimento, a causa di una mossa o di una notizia drammatica del mercato, non può farlo. A differenza delle azioni e di altre attività, i fondi comuni di investimento vengono valutati solo alla fine di ogni giorno di negoziazione e fino a quel momento non si saprà se c’è stato o meno un guadagno.

Le rendite sono una buona opzione di investimento per principianti?

Le rendite pagano un rendimento definito o variabile su base regolare, in cambio di un investimento di capitale in anticipo. In effetti, sembra come avere una polizza di assicurazione sulla vita in cui non devi morire per beneficiarne.

Attenzione però, la società che vende l’annualità vuole guadagnare, proprio come te, quindi non è escluso che pagherai dei costi aggiuntivi. Il calcolo del tuo pagamento terrà conto del tasso di interesse quando acquisti l’annualità (e in questo momento i tassi di interesse sono vicini ai minimi storici).