Manovra Governo italiano, Ministro Tria risponde a lettera Ue
Da Editorial Staff
Novembre 15, 2018
Il nuovo Dpb – Documento Programmatico di Bilancio 2019, è stato approvato dal Consiglio dei Ministri ed è stato presentato all’Ue con allegata la risposta ad una lettera con la quale da Bruxelles sono state chieste delucidazioni sulla manovra ed anche sul rapporto deficit/PIL alla luce dei saldi e delle stime di crescita fissate dal Governo giallo-verde in vista dell’approvazione in Parlamento della Legge di Stabilità 2019.
Ministro Tria conferma all’Ue bontà manovra del Governo
Nella lettera, a firma di Giovanni Tria, il ministro dell’Economia e delle Finanze, il Governo italiano ha confermato i contenuti della manovra ed ha ribadito come le attese siano di una crescita del PIL superiore rispetto a quella che è la tendenza attuale grazie proprio alle misure varate a partire dalla riduzione del carico fiscale per le piccole imprese, e passando per il rilancio degli investimenti.
Nella lettera il Ministro Tria, nel rassicurare l’Ue, fa presente che ‘il livello del deficit al 2,4% del Pil per il 2019 sarà considerato un limite invalicabile’, ma ci sono già alcuni Paesi europei che hanno apertamente chiesto che a carico del nostro Paese arrivino delle sanzioni attraverso l’avvio di una procedura di infrazione per deficit eccessivo. Si tratterebbe, in accordo con quanto è stato riportato dalla stampa nazionale, dell’Olanda e dell’Austria.
La posizione sulla manovra ribadita dal Ministro Salvini
‘Abbiamo preso atto che le manovre economiche degli ultimi 5 anni applaudite da Bruxelles non hanno fatto bene all’Italia e abbiamo deciso di fare il contrario. Noi andiamo avanti’. Questo è quanto, tra l’altro, ha dichiarato a ‘Radio Anch’Io’ il vice premier e Ministro dell’Interno Matteo Salvini.
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