Tassi BTP in forte rialzo, nuovo record rendimenti a 5 e 10 anni

Effetto spread sui titoli di Stato italiani dopo che il Tesoro ha collocato oggi nuovi titoli a medio ed a lungo termine in maniera agevole, ma con il riconoscimento ai risparmiatori ed agli investitori di rendimenti decisamente più alti rispetto alle precedenti aste, ed in particolare rispetto a quella dello scorso mese di settembre.

Rendimenti dei Ccteu e dei BTP a 5 ed a 10 anni

Nel dettaglio, il MEF ha collocato 2 miliardi di euro di BTP con scadenza a 5 anni e con un rendimento che, al 2,58%, si è attestato in forte rialzo rispetto al 2,03% della precedente asta in accordo con quanto è stato riportato da IlFattoQuotidiano.it.

Stessa musica per il BTP a 10 anni che, offerti per 2,5 miliardi di euro, sono stati collocati con un rendimento che balza dal 2,90% al 3,36%. Il Tesoro ha piazzato pure i Ccteu, per un controvalore pari a 1 miliardo di euro, al tasso del 2,32%, anche in questo caso in netto rialzo rispetto ad un rendimento dell’1,77% dell’asta di settembre.

Spread Btp-Bund oggi 30 ottobre 2018: differenziale sopra i 300 punti base, giù Piazza Affari

L’aumento dei rendimenti in asta è avvenuto a fronte di un aumento del rapporto di copertura. Per i BTP a 5 anni, rispetto allo scorso settembre, la domanda è stata infatti pari a 1,48 volte l’offerta (precedente a 1,42), così come per il decennale il rapporto di copertura è aumentato da 1,44 a 1,49.

Intanto, dopo la discesa della vigilia, oggi, martedì 30 ottobre del 2018, lo spread BTP-Bund è tornato a crescere. Attualmente lo spread si attesta infatti poco sopra i 310 punti base. Sull’azionario italiano, al momento, il FTSE MIB a Piazza Affari cede lo 0,40% a 18.964,19 punti a causa, in prevalenza, dei ribassi su titoli come Leonardo, FCA, A2a e Poste Italiane.