Manovra finanziaria italiana, Ue bacchetta con una lettera il nostro Paese
Da Editorial Staff
Ottobre 18, 2018
‘Deviazione senza precedenti nella storia del patto di stabilità‘. E’ questa, in estrema sintesi, la posizione dell’Ue sulla manovra finanziaria italiana, in accordo con una lettera che, riporta IlFattoQuotidiano.it, da Bruxelles sarà consegnata al ministro all’Economia Tria.
Italia, scatterà la procedura di infrazione Ue?
E considerando che, ad oggi, il Governo italiano non vuole cambiare una virgola della manovra, a questo punto a carico del nostro Paese da Bruxelles potrebbero far partire l’iter per la cosiddetta procedura di infrazione.
A pagare dazio oggi, a livello finanziario, è stata Piazza Affari con il FTSE MIB che ha perso l’1,89%, ed anche i titoli di Stato con prezzi ancora in discesa e, di conseguenza, con lo spread BTP Bund che, ai massimi da 5 anni a queste parte, ha chiuso sul filo dei 325 punti base.
Lettera al Ministro Tria, Ue attende risposta entro il prossimo 22 ottobre
La lettera Ue al Ministro Tria è sostanzialmente un invito a modificare l’impianto della Legge di Stabilità 2019 in modo tale che questa sia in linea con i vincoli europei. E questo perché, dal Documento acquisito lo scorso 15 ottobre, l’Ue ha rilevato un ‘non rispetto particolarmente serio con gli obblighi del Patto’. Ora toccherà al Governo giallo-verde dare una risposta ai rilievi dell’Ue entro e non oltre il prossimo 22 ottobre del 2018.
Legge di Stabilità 2019, Italia finisce sotto accusa
Sulla manovra, quindi, l’Italia rischia di finire in tutto e per tutto sotto accusa anche perché al nostro Paese gli altri partner dell’Ue, o comunque una buona parte, non vogliono fare sconti. Basti pensare alle recenti posizioni di Jean-Claude Juncker, il Presidente della Commissione europea, e di Günther Oettinger che, proprio nella nella Commissione Juncker, è il Commissario europeo per il bilancio e le risorse umane.
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