Italia-Ue, settimana decisiva per la manovra economica
Da Editorial Staff
Ottobre 14, 2018
Per la manovra economica del Governo giallo-verde siamo arrivati al momento clou, quello che, in particolare, prevede la presentazione dei numeri della Legge di Stabilità all’Ue che sarà chiamata all’approvazione oppure ad una clamorosa bocciatura.
Legge di Stabilità, una soluzione di compromesso è a portata di mano?
Sebbene da Bruxelles sinora la posizioni emerse siano intransigenti, in realtà il Governo italiano, a partire dal Premier Giuseppe Conte, è ottimista sul raggiungimento di un’intesa che, in ogni caso, non potrà che essere una soluzione di compromesso.
Una importante apertura, sull’esito positivo del confronto tra Ue e Italia sulla manovra, è arrivata da Mario Draghi, il Presidente della Banca centrale europea (BCE), che ha parlato di fiducia sul fatto che ‘tutte le parti trovino un compromesso’, ma nello stesso tempo ha rimarcato il fatto che sia necessario che tutti abbassino i toni.
Non è però dello stesso avviso il presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker che, in un’intervista che è stata rilasciata a ‘Le Monde’, da un lato ha precisato che da Bruxelles ‘non siamo freddi mostri rinchiusi in un bunker’, ma dall’altro ha pure posto l’accento sul fatto che sulla manovra ‘l’Italia non ha rispettato la parola data’.
La posizione dell’FMI sulla manovra economica del Governo italiano
Sulla manovra economica del Governo italiano ha nuovamente preso posizione pure il Fondo Monetario Internazionale (FMI). Poul Thomsen, a capo del Dipartimento europeo del Fmi, ha infatti dichiarato che la manovra ‘va in direzione opposta rispetto ai suggerimenti del Fondo Monetario Internazionale‘, e che ‘non è il momento di allentare le politiche di bilancio’.
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