Chiusura negozi etnici entro le ore 21, proposta del Ministro Matteo Salvini
Da Editorial Staff
Ottobre 12, 2018
‘La chiusura entro le 21 dei negozietti etnici che diventano ritrovo di spacciatori e di gente che fa casino’.
Codacons, chiusura negozi etnici entro le 21 solo se creano davvero degrado
Questo è quanto, in accordo con quanto è stato riportato dal Codacons, ha dichiarato il Ministro dell’Interno e vicepremier Matteo Salvini nell’ambito del rafforzamento delle misure per la sicurezza nei territori.
Pur tuttavia, proprio secondo l’Associazione dei Consumatori e degli Utenti, i negozi etnici sono utili ai consumatori, non bisogna generalizzare e, di conseguenza, la chiusura entro le ore 21 andrebbe imposta solo a quegli esercenti che, specie nei centri storici delle città italiane, generano degrado.
Ecco perché i negozi etnici sono utili ai consumatori
Carlo Rienzi, Presidente del Codacons, mette infatti in evidenza come i negozietti etnici siano importanti per i consumatori in quanto, rimanendo aperti più a lungo, permettono di poter effettuare acquisti last minute potendo peraltro scegliere tra una moltitudine di prodotti appartenenti a diverse categorie merceologiche.
Di conseguenza, per l’Associazione dei Consumatori e degli Utenti non bisogna generalizzare ma vietare l’apertura oltre una certa ora solo a quegli esercizi dove si verificano disordini e comunque nei centri storici di grandi città, a partire da Roma, dove è sotto gli occhi di tutti il fatto che si alimenta il degrado urbano così come sempre più spesso si danneggiano le bellezze artistiche.
‘Non si può fare una norma che discrimina determinati imprenditori rispetto ad altri’, ha però dichiarato sulla chiusura dei negozi etnici Mauro Bussoni, il segretario generale della Confesercenti nazionale, in accordo con quanto è stato riportato dal sito Internet del TGCom24.
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