Agenzia delle Entrate
aprire partita iva
Osservatorio Finanze
Aprire una nuova partita Iva, dati Osservatorio Finanze agosto 2016
Da Editorial Staff
Ottobre 11, 2016
Nel mese di agosto del 2016 in Italia sono state aperte 18.097 nuove partite Iva. Questo è quanto emerso dai dati sull’Osservatorio sulle partite Iva che sono stati pubblicati sul sito Internet del dipartimento delle Finanze. L’aumento delle nuove aperture, rispetto al mese di agosto del 2015, è stato pari al 9,2%.
In particolare, a livello territoriale nel mese di agosto del 2016 la quota più rilevante di nuove partite Iva è stata aperta nel Nord Italia con il 42% contro il 36,1% del Sud e delle Isole, ed il 21,7% nel Centro Italia in accordo con quanto è stato riportato da FiscoOggi.it, il Quotidiano telematico dell’Agenzia delle Entrate. Le Regioni con il maggior incremento di aperture di nuove partite Iva, anno su anno, sono state ad agosto del 2016 la Regione Sardegna, la Regione Calabria e la Regione Valle d’Aosta, mentre è stata rilevata una diminuzione per la provincia autonoma di Trento e per la Regione Abruzzo.
Il 75,1% delle nuove partite Iva ad agosto del 2016 è stato aperto dalle persone fisiche rispetto al 19,6% da parte delle società di capitali, ed al 4,3% da parte delle società di persone. A livello settoriale spicca con il 22,2% il commercio riguardo alle nuove aperture di partite Iva ad agosto 2016 con a seguire l’agricoltura con il 14,5%, e le attività professionali con l’11,1%.
Per genere, ad agosto del 2016 il 61,3% di chi ha aperto una nuova partita Iva era di sesso maschile. Per età invece il 47,8% ha un’età non superiore ai 35 anni, ed il 32,9% tra i 36 ed i 50 anni di età. Le 18.097 nuove partite Iva che sono state aperte nello scorso mese di agosto del 2016 sono all’incirca la metà rispetto alle 37.512 che sono state aperte nel mese di luglio del 2016, ma chiaramente ci riferiamo ad un mese in corrispondenza del quale si opta in prevalenza per la pausa estiva piuttosto che per l’avvio di una nuova attività imprenditoriale.
Articolo precedente
Surroga mutuo e nuovi finanziamenti ipotecari, ancora segnali positivi
Editorial Staff