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Governo italiano al dietrofront con nota di aggiornamento al Def modificata

Da Editorial Staff

Ottobre 04, 2018

Governo italiano al dietrofront con nota di aggiornamento al Def modificata

Per placare i mercati azionari, e per tenere a bada lo spread, il Governo italiano, per quel che riguarda la nota di aggiornamento al Def, ha deciso di fare un parziale dietrofront. Nella giornata di ieri, infatti, c’è stata una conferenza stampa in presenza del Premier Giuseppe Conte, del Ministro all’Economia Giovanni Tria, e dei due vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio per annunciare che nel 2019 il deficit/Pil è confermato al 2,4%, ma scenderà progressivamente nei due anni successivi come segue: 2,1% nel 2020 e deficit/Pil all’1,8% nel 2021.

Reddito di cittadinanza e superamento Legge Fornero, le misure sono state confermate

Con il deficit/Pil al 2,4% nel 2019, il Governo italiano ha confermato le misure precedentemente annunciate, ovverosia il reddito di cittadinanza, il superamento della Legge Fornero ed un primo assaggio di flat tax a favore delle piccole partite Iva.

Il Ministro Luigi Di Maio ha pure confermato il rimborso per i risparmiatori che, a causa dei crac bancari, sono rimasti con il cerino in mano, mentre il leader della Lega Matteo Salvini, sempre nel corso della conferenza stampa di ieri, ha alzato il velo su un piano di 10 mila assunzioni nelle forze dell’ordine al fine di assicurare una maggiore sicurezza per i cittadini nelle strade.

Governo stima rapporto debito/Pil in discesa nel 2021

Resta da vedere, dal 2020, in che modo l’Esecutivo andrà a ridurre il deficit/Pil. In teoria il parametro dovrebbe scendere grazie ad una maggiore crescita economica, ma l’Ue al riguardo potrebbe anche chiedere in via preventiva delle coperture qualora gli obiettivi stimati non saranno raggiunti. Il Governo italiano guidato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, inoltre, ha promesso una riduzione del debito, in rapporto al prodotto interno lordo (Pil), dal 130,9% attuale al 126,5% nel 2021.

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