Commercio elettronico: Amazon alza il salario minimo, plauso di Sanders
Da Editorial Staff
Ottobre 03, 2018
Sarà più alta, nel Regno Unito e negli Stati Uniti, la paga oraria minima per i lavoratori di Amazon, il colosso a stelle e strisce del commercio elettronico. La società di Jeff Bezos, infatti, ha deciso di rivedere a 15 dollari la paga oraria minima per i dipendenti negli USA, con decorrenza a partire dall’1 novembre del 2018, in accordo con quanto è stato riportato da IlFattoQuotidiano.it.
Bernie Sanders, ‘Bezos ha fatto la cosa giusta’
Negli Stati Uniti la decisione di Amazon andrà ad interessare oltre 250 mila lavoratori, e permetterà alla società di attenuare le difficoltà legate alla ricerca del personale. ‘Bezos ha fatto la cosa giusta’, ha intanto dichiarato il politico statunitense Bernie Sanders che più volte ha fatto pressioni sulla società di e-commerce in merito alle condizioni di lavoro dei dipendenti.
Rispetto agli attuali 11 dollari, l’aumento del salario minimo sarà pari a 4 dollari l’ora ed il doppio rispetto alla paga minima federale che è attualmente ferma a 7,25 dollari l’ora. A beneficiarne non saranno solo i lavoratori con contratto di lavoro stabile, ma anche quelli a tempo determinato, i lavoratori con contratto part-time e quelli stagionali che sono ben 100 mila.
Aumento salario minimo Amazon anche nel Regno Unito, minimo 10,50 sterline l’ora a Londra
L’aumento della paga oraria minima per i lavoratori della Amazon, come sopra accennato, non riguarderà solo i dipendenti negli USA, ma anche i 40 mila che lavorano nel Regno Unito. Per loro la paga oraria minima salirà da 8 sterline a 10,50 sterline a Londra, in accordo con quanto è stato riportato dal Guardian, ed a 9,50 sterline l’ora nel resto del Paese.
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