Aumento dei prezzi, batosta ottobre 2018 con benzina e bollette energia

Da oggi, lunedì 1 ottobre del 2018, in Italia a carico delle famiglie è arrivata una stangata sui prezzi da 340 euro medi su base annua considerando solo i costi diretti. A denunciarlo è il Codacons a causa dell’aumento dei prezzi di benzina e diesel, ed anche in virtù della stangata su luce e gas, per i clienti sul mercato tutelato, dopo le revisioni tariffarie che sono state comunicate dall’ARERA per l’ultimo trimestre del 2018.

I numeri della stangata ottobre 2018

Nel dettaglio, i numeri della stangata sono i seguenti: dall’1 ottobre 2018 l’energia elettrica costa il 7,6% in più, ed il gas il 6,1% in più con la conseguenza che, su base annua, la maggiore spesa per una famiglia tipo residente in Italia è complessivamente pari a ben 110 euro.

Per quel che riguarda invece i carburanti, la benzina attualmente costa il 12,1% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre per il diesel il rincaro è del 14,5%. Con la conseguenza che, in base ai calcoli del Codacons, in questo momento il pieno di diesel costa ben 10,10 euro in più rispetto al mese di ottobre del 2017.

Codacons chiede taglio accise carburanti atteso da decenni

Di conseguenza, l’Associazione dei Consumatori e degli Utenti ha chiesto apertamente al Governo italiano di adottare provvedimenti in grado di calmierare la corsa dei prezzi dell’energia e dei carburanti partendo dal taglio delle accise che è atteso da decenni.

In effetti nei giorni scorsi la stampa nazionale aveva riportato la notizia riguardante la possibilità dell’introduzione del taglio delle accise sui carburanti, nell’ordine di due centesimi di euro al litro sulla benzina, nella prossima Legge di Stabilità. Ma, in accordo con quanto è stato riportato da today.it, la misura nella nota di aggiornamento al Def è assente.