Reso del pane nei supermarket, Antitrust avvia istruttorie su sei catene della GDO

L’Antitrust ha avviato sei procedimenti istruttori nel settore della GDO, la Grande Distribuzione Organizzata, sul reso del pane nei supermarket. In accordo con quanto reso noto proprio dall’Autorità, nel mirino dell’Antitrust sono fine le seguenti sei catene della GDO: Coop Italia, Conad, Esselunga, Eurospin, Auchan e Carrefour.

Vendita pane nei supermarket, Antitrust indaga su presunte pratiche sleali

L’AGCM con le sei istruttorie avviate andrà a verificare se, a danno delle imprese di panificazione, siano state portate avanti presunte pratiche sleali rappresentate, nello specifico, dall’imposizione, ai propri fornitori di pane fresco, dell’obbligo non solo di ritirare, ma anche di smaltire a proprie spese l’intero quantitativo di prodotto invenduto alla fine della giornata.

Le istruttorie, da parte dell’AGCM, sono state avviate a seguito di una segnalazione da parte della Assipan-Confcommercio Imprese per l’Italia che, nel nostro Paese, è la principale associazione nazionale di panificatori.

Nella gestione del reso del pane, inoltre, l’Antitrust ha precisato con una nota che la differenza tra il pane consegnato alle catene della GDO all’inizio della giornata, e quello reso alla fine della giornata, viene poi riaccreditata al compratore della Grande Distribuzione Organizzata sugli acquisti successivi.

Reso del pane, rischio commerciale trasferito sulla parte più debole

Secondo l’Autorità, a livello contrattuale, ci sarebbe uno squilibrio in quanto con la politica di reso del pane il rischio commerciale è a carico della parte più debole, ovverosia a carico di imprese di panificazione che spesso rientrano tra le attività artigiane con pochi dipendenti. L’Antitrust si occuperà quindi di verificare se la pratica sul reso del pane, che ‘si inquadra in una situazione di significativo squilibrio contrattuale’, risulta essere sleale.