Piazza Affari crolla su nota aggiornamento Def, sale lo spread

Venerdì da incubo oggi, 28 settembre del 2018, per la Borsa Italiana. Piazza Affari, infatti, registra un forte calo che è tutto attribuibile alle decisioni del Governo italiano che, per la nota di aggiornamento al Def, ha deciso di fissare un rapporto deficit/Pil al 2,4% che al momento non sembra piacere per nulla ai mercati.

Titoli bancari a picco

E così, al giro di boa della seduta, a Milano il FTSE MIB registra un crollo del 4,01% a 20.648,89. Tutti i titoli del paniere sono attualmente in rosso con la sola eccezione delle azioni della Salvatore Ferragamo che strappano un rialzo dello 0,19%.

A picco invece i titoli bancari con Banco BPM che cede il 10,96% a 2,08 euro, Bper Banca a -9,01% a 3,95 euro, UBI Banca a -8,67% a 3,42 euro. Forte calo pure per UniCredit che lascia sul parterre il 7,45% a $ 12,86.

Spread Btp-Bund sfiora i 280 punti base

E se l’azionario a Milano crolla, lo spread sale verso quota 280 punti base. Attualmente, infatti, il differenziale di rendimento tra i Btp ed i Bund tedeschi, sulla curva a dieci anni, si attesta a 276,20 punti con un incremento di 14,75 punti base rispetto alla chiusura di ieri.

‘Spenderanno miliardi a pioggia facendoli pagare a debito dai giovani italiani. Una #manovra pericolosa e ingiusta contro il futuro del Paese #circomassimo @RadioCapital_fm’. Questo è quanto, tra l’altro, ha scritto via Twitter Maurizio Martina del Partito Democratico, aggiungendo in un altro tweet che ‘fare deficit per ridurre le tasse ai ricchi e fare un condono fiscale togliendo soldi alle periferie e tagliando le detrazioni per mutui e spese sanitarie non è cambiamento. È ingiustizia #manovra #circomassimo’.