Un milione di posti di lavoro negli USA, Alibaba si rimangia la promessa
Da Editorial Staff
Settembre 20, 2018
Nel mese di gennaio del 2017 Jack Ma, fondatore colosso dell’e-commerce cinese Alibaba, aveva promesso un milione di posti di lavoro negli USA durante un incontro con il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Ma a distanza di oltre 18 mesi lo scenario tra USA e Cina è radicalmente cambiato visto che i due Paesi hanno avviato, a colpi di dazi, una guerra commerciale che rischia di incidere negativamente sul Pil globale.
Alibaba, ‘Preparatevi a vent’anni di guerra commerciale’
Ora però, stando proprio alle parole del fondatore, Alibaba si rimangia la promessa del milione di posto di lavoro negli States affermando che sono ‘venute meno le premesse con la politica dei dazi’, ed ha altresì lanciato il seguente monito in accordo con quanto è stato riportato da Repubblica.it: ‘Preparatevi a vent’anni di guerra commerciale‘.
In altre parole, il passo indietro di Alibaba si spiega proprio con il fatto che le relazioni tra USA e Cina, a livello commerciale, non sono più amichevoli. Inoltre, come sopra accennato, secondo Jack Ma la guerra a colpi di dazi, da parte dei due Paesi, potrebbe durare per un paio di decenni.
Jack Ma, ‘commercio deve essere fattore chiave per la pace’
Jack Ma, in un’intervista che è stata rilasciata alla Xinhua, agenzia di stampa cinese, ha messo pure in evidenza come il commercio debba essere un fattore chiave per la pace, e non uno strumento per ‘cominciare le guerre’. Nello stesso tempo però, quale fondatore del colosso dell’e-commerce, Jack Ma ha pure precisato che l’azienda ‘non smetterà di lavorare duramente per contribuire a uno sviluppo di sane relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina’.
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