Prezzi al consumo Istat 2018, corretta stima preliminare mese di agosto
Da Editorial Staff
Settembre 14, 2018
Nello scorso mese di agosto del 2018, rispetto ad una stima preliminare di +1,7%, l’inflazione su base annua è cresciuta in Italia dell’1,6% rispetto al +1,5% rilevato a luglio. Ne dà notizia in data odierna l’Istituto Nazionale di Statistica nell’aggiungere che, su base congiunturale, l’indice nazionale dei prezzi al consumo, al lordo dei tabacchi, ad agosto 2018 è aumentato dello 0,4% rispetto al mese precedente.
Aumento prezzi agosto 2018 trainato dai servizi relativi ai trasporti
L’Istat segnala che per l’inflazione si tratta della quarta accelerazione consecutiva, e che ad agosto i prezzi al consumo sono in prevalenza aumentati per la dinamica ascendente rilevata per i servizi relativi ai trasporti, mentre rallenta la crescita dei prezzi per i beni alimentari non lavorati e per i beni energetici.
Ad accelerare ad agosto, inoltre, è pure la cosiddetta inflazione di fondo depurata, ai fini del calcolo, delle componenti più volatili. Nel dettaglio, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, nel mese di agosto del 2018 l’inflazione di fondo si è attestata a +0,8% rispetto al +0,7% di luglio. Passa inoltre da +0,9% a +1,1% l’inflazione di fondo depurata dei soli beni energetici. Con il dato definitivo di agosto, per il 2018 l’inflazione già acquisita è di +1,4% per l’indice generale dei prezzi al consumo, mentre per l’inflazione di fondo l’incremento acquisito è di +1%.
Inflazione a +1,6%, stangata da 473,60 euro annui a famiglia
Secondo la Federconsumatori, appresi i dati Istat, con la crescita dell’inflazione a +1,6% su base annua l’aggravio medio a famiglia è insostenibile in quanto è pari a 473,60 euro annui. La stangata sui bilanci delle famiglie, inoltre, secondo l’Associazione dei Consumatori è ancor più ampia considerando i rincari attesi per l’autunno.
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