Mercato immobiliare mondiale in rallentamento dopo rally decennale
Da Editorial Staff
Settembre 01, 2018
Negli ultimi dieci anni, su scala globale, i prezzi delle case sono in media aumentati in tutto il mondo con un rally del 56% rispetto ai valori minimi che sono stati toccati durante la crisi finanziaria ed economica.
Rapporto de L’Economist su 44 grandi città del mondo
Questo è quanto, tra l’altro, riporta idealista.it in accordo con un’elaborazione, a cura de L’Economist, da cui è emerso come, su 44 grandi città del mondo, da Sydney a Parigi e passando per Madrid, in ben 22 ci sia stato un rallentamento della crescita dei prezzi.
Nel dettaglio, attualmente in 14 grandi città i prezzi delle case sono in media più alti del 45% rispetto al massimo precrisi, ma in 22 di queste, come sopra detto, la crescita rallenta anno su anno da +6,2% a +4,7%, mentre in sei città addirittura i prezzi sono scesi rispetto ai valori massimi.
Domanda di case trainata dall’esodo della popolazione verso le metropoli
Nelle grandi città i prezzi delle case, mette altresì in evidenza L’Economist, sono aumentati nell’ultimo decennio a seguito del grande esodo della popolazione verso le grandi metropoli. Inoltre, le quotazioni hanno beneficiato pure della domanda da parte degli investitori stranieri che hanno continuato a comprare immobili nelle grandi città del mondo.
Lo stallo per il mercato immobiliare mondiale, pur tuttavia, ora potrebbe verificarsi in virtù del fatto che la crescita della popolazione nelle città globalizzate potrebbe iniziare presto a rallentare. Le criticità, inoltre, per il mercato immobiliare nelle metropoli, sono ora legate pure all’offerta in quanto, rispetto al passato, ed in scia anche alle restrizioni sul consumo di solo, non ci sono più così tante case nuove.
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