Compensazione crediti commerciali PA con cartelle esattoriali anche nel 2018
Da Editorial Staff
Agosto 21, 2018

Pure nel 2018 i crediti commerciali, vantati dai professionisti e dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione, potranno essere utilizzati per pagare le cartelle esattoriali facendo leva sulla compensazione.
Compensazione debiti tributari con i crediti della PA, misura attiva dal 2013
Questo è quanto riporta il Quotidiano telematico dell’Agenzia delle Entrate FiscoOggi.it a seguito di quanto approvato nel cosiddetto Decreto Dignità, ovverosia il Dl 87/2018 in corrispondenza dell’articolo 12-bis.
Il meccanismo della compensazione dei crediti della PA, con i debiti tributari a carico di imprese e professionisti, è stato introdotto nell’anno 2013 a fronte di un’applicazione che, mette altresì in evidenza l’Amministrazione finanziaria dello Stato, è stata poi estesa di anno in anno.
Decreto Dignità, misura compensazione direttamente operativa
Con il Decreto Dignità, inoltre, rispetto al passato la misura dei crediti PA da compensare con i debiti tributari è subito operativa in quanto non richiede il via libera di un successivo decreto di attuazione ministeriale.
Il Fisco precisa e ricorda, inoltre, che i crediti della PA compensabili, e debitamente certificati, con i debiti tributari, sono quelli che presentano la caratteristica di essere non solo non prescritti, ma anche certi, liquidi ed esigibili. Inoltre, i crediti vantati devono essere strettamente collegati e correlati a forniture, servizi, somministrazione ed appalti da parte di imprese o professionisti.
Per chiedere ed ottenere la certificazione dei crediti vantati dalla PA, le imprese ed i professionisti devono collegarsi online alla ‘Piattaforma dei crediti commerciali’ dal sito Internet dipartimento della Ragioneria generale dello Stato. Solo se i crediti commerciali sono certificati, infatti, è possibile poi fruire della misura di compensazione con i debiti tributari.
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