Finanziamenti 2018 microcredito sociale, boom di domande col fondo di garanzia

Il 2018 sarà un anno di forte crescita per il microcredito sociale dato che si registra, considerando i dati del primo semestre, un boom di domande e di finanziamenti. A renderlo noto, in accordo con quanto è stato riportato da Repubblica.it, è stato l’Ente Nazionale per il Microcredito in base all’operatività delle banche convenzionate a valere sulla sezione microcredito del fondo di garanzia nazionale per le piccole e medie imprese (Pmi).

Domande microcredito primo semestre del 2018 in forte crescita

Nel dettaglio, l’Ente Nazionale per il Microcredito a conclusione del primo semestre del 2018 ha raccolto circa lo stesso numero di domande dell’intero 2017, così come il controvalore del credito erogato procede di pari passo a favore di quei soggetti che non riescono ad ottenere finanziamenti attraverso il circuito delle banche e delle società finanziarie.

Nell’arco di sei mesi le domande arrivate sono state oltre 1.500, il che significa che per l’intero 2018 si potrebbe superare quota 3 mila. Di riflesso, quest’anno le ricadute sulla microimprenditorialità in Italia saranno positive considerando che, senza l’accesso al microcredito attraverso il Fondo di garanzia per le Pmi, soggetti potenzialmente deboli, in quanto non bancabili, difficilmente potrebbero iniziare un’attività tra donne e giovani startupper.

La Regione Sicilia in testa ai finanziamenti per il microcredito sociale

Complessivamente, le domande di microcredito sociale che sono state censite dall’Ente sono oltre 8 mila con BNL, con 60 milioni di euro, che è stato ad oggi l’Istituto di credito maggiormente coinvolto, e poi a seguire UniCredit ed il Gruppo bancario Intesa Sanpaolo entrambe con 18 milioni di euro circa. Su base territoriale, l’accesso al microcredito sociale è forte in Sicilia con il 18% del totale dei finanziamenti, e poi a seguire la Calabria e la Sardegna tra il 7 e l’8%.