Mai dire banca, 383 Comuni italiani sono senza filiali
Da Editorial Staff
Luglio 15, 2018
Attualmente in Italia ci sono ben 383 Comuni dove trovare uno sportello bancario è un’impresa impossibile. Trattasi infatti di Comuni che, a causa dell’emorragia di settore, sono rimasti senza filiali bancarie in accordo con uno studio della First Cisl da cui è emerso, tra l’altro, come negli ultimi 7 anni il personale di rete, nel comparto degli istituti di credito, sia sceso di ben 26.249 unità per effetto della sparizione, nello stesso arco di tempo, di ben 6.289 sportelli bancari.
Banche italiane come distributori di prodotti finanziari di massa?
Secondo il Sindacato i manager delle banche hanno spiegato il calo delle filiali e dei dipendenti con l’avanzata inarrestabile del digitale, ma trattasi solo di un pretesto. In base ai dati in possesso, da parte di First Cisl, il calo degli accessi alle agenzie negli ultimi 7 anni è stato infatti pari al 7,5% rispetto al -18,7% delle chiusure di filiali. Il che confermerebbe, sempre in base all’opinione del Sindacato, la trasformazione delle banche italiane in veri e propri distributori di prodotti finanziari di massa.
In base a questa posizione, le banche in Italia avrebbero adottato un modello di vendita che, al pari di prodotti come l’abbigliamento ed i telefonini, mira a massimizzare i profitti anche attraverso il taglio dei costi.
Sindacato First Cisl, urge riforma del sistema bancario
Su queste basi in Italia è di conseguenza inutile sperare in una ripresa robusta e di lungo periodo per l’economia. E’ questa, in estrema sintesi, la posizione di Giulio Romani, segretario generale di First Cisl, nell’auspicare che presto venga avviato un tavolo per la riforma del sistema bancario. E da questo punto di vista l’occasione buona potrebbe essere rappresentata dalla vertenza per il prossimo rinnovo dei contratti di lavoro nazionali nel settore bancario.
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