Conto corrente, fari accesi con prelievi e versamenti sopra 10mila euro mensili
Da Editorial Staff
Luglio 13, 2018
‘Istruzioni in materia di comunicazioni oggettive’. E’ questo il titolo di un documento che è stato pubblicato sul sito Internet della Banca d’Italia, e che è rivolto agli istituti di credito, alle poste, agli istituti di moneta elettronica ed anche a quelli di pagamento in accordo con quanto è stato riportato dall’Agenzia di Stampa ADNKronos.com.
Banca d’Italia pubblica un documento soggetto a consultazione pubblica
Il documento, che è stato sottoposto a consultazione pubblica, nell’ambito della lotta contro il riciclaggio ed il finanziamento al terrorismo, mira sostanzialmente ad imprimere, con maggiori controlli, un giro di vite sui prelievi e sui versamenti di denaro contante dai conti correnti nel momento in cui, anche in più tranche sopra i 1.000 euro, l’ammontare complessivo mensile superi la soglia dei 10 mila euro.
In pratica per le banche, le poste, gli istituti di moneta elettronica e gli istituti di pagamento per movimentazioni di contante sopra la soglia sopra indicata, anche in maniera cumulativa, scatterà la cosiddetta ‘comunicazione oggettiva’ che porta alla segnalazione obbligatoria da effettuare all’Uif – l’Unità di informazione finanziaria.
La fonte normativa per le ‘Istruzioni in materia di comunicazioni oggettive’ all’Uif – Unità di informazione finanziaria
Secondo quanto è stato riportato dal sito italiaoggi.it, il documento predisposto, per quel che riguarda la fonte normativa, deriva dal decreto antiriciclaggio, ovverosia dal decreto legislativo 231/07 così come modificato dal dlgs n. 90/2017, relativamente alle previsioni dell’art. 47, comma 1.
Al riguardo si stabilisce, come sopra accennato, che ‘i soggetti obbligati trasmettono alla Uif, con cadenza periodica, dati e informazioni individuati in base a criteri oggettivi, concernenti operazioni a rischio di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo’.
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