Rimborso fatture a 28 giorni, tutto deciso per le offerte di telefonia fissa
Da Editorial Staff
Luglio 04, 2018
Per il rimborso delle fatture a 28 giorni, in merito alle offerte di telefonia fissa, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha fissato non solo i termini, ma ha pure comunicato gli operatori che dovranno restituire in bolletta i giorni erosi rispetto alla tariffazione ed alla fatturazione con cadenza mensile.
TIM, Fastweb, Wind Tre e Vodafone dovranno rimborsare entro l’anno
Entro la data del 31 dicembre del 2018, la restituzione dei giorni erosi in bolletta dovrà essere effettuata dagli operatori TIM, Fastweb, Wind Tre e Vodafone in accordo con un comunicato ufficiale che è stato pubblicato dall’Autorità sul sito AGCOM.it.
Nella restituzione dei giorni erosi, precisa altresì l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, oltre alle offerte di telefonia fissa rientrano pure quelle di tipo convergente dopo che gli operatori sopra citati non hanno rispettato una delibera AGCOM legata al pronto ritorno alla fatturazione mensile abbandonando quella ogni quattro settimane.
Rimborso fatture a 28 giorni a partire dal 23 giugno 2017
Il periodo di indennizzo, a favore dei clienti di telefonia fissa ed offerte convergenti, è quello che parte dal 23 giugno 2017, e che arriva alla data in corrispondenza della quale l’operatore ha ripristinato la fatturazione su base mensile.
Il termine del 31 dicembre del 2018, da parte dell’AGCOM, è stato fissato non solo dopo aver ascoltato gli operatori interessati, ma anche dopo aver audito pure le principali Associazioni dei Consumatori che, negli ultimi mesi, si sono battute con forza, anche a colpi di segnalazioni all’Antitrust, proprio a tutela dei clienti che, con la fatturazione a 28 giorni, hanno pagato poco più dell’8% in più su base annua. Con il riconoscimento dei giorni erosi, entro il corrente anno dovrebbe così finalmente chiudersi la lunga disputa sugli obblighi di fatturazione da parte degli operatori sopra citati.
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