trading del petrolio
Trading del Petrolio: Come? Quando? Perché?
Da Editorial Staff
Settembre 13, 2016
Il petrolio è probabilmente il bene di commercio più scrutinato al mondo. È da ormai molti anni oggetto di accesi dibattiti e discussioni. Viene considerato alternativamente la cosa migliore mai successa all’umanità e la cosa peggiore. Quindi perché investire nel petrolio?
Il petrolio è una sostanza che occorre naturalmente e che può essere trovata nelle formazioni geologiche sotto la superficie della Terra. In una forma o nell’altra il petrolio viene usato da millenni. Per estrarlo vengono costruiti dei pozzi che brecciano il terreno e lo spingono verso l’alto. Negli anni il petrolio è diventato una delle risorse primarie usate dall’uomo, e nonostante alti e bassi è ancora in cima.
Un barile di petrolio è equivalente a quarantadue galloni americani. Una volta raffinato un barile dà vita ad approssimativamente venti galloni di benzina e sette di diesel. In più ci sono anche diciassette galloni di sottoprodotti come propano, ammoniaca, e materiali plastici. Il processo di raffinamento quindi produce un guadagno netto di due galloni. Da quarantadue a quarantaquattro.
Nonostante il prezzo del petrolio tenda a scendere e salire a seconda di ragioni economiche o geopolitiche, creando quindi una certa instabilità di mercato, è anche una delle materie prime con i guadagni più alti. Tutto quello che serve è una conoscenza base di analisi del mercato. Un trader inesperto può ricevere grandi profitti con pochi click.
Al momento il petrolio è ad un ottimo prezzo per cominciare a fare trading. Il prezzo al barile, nonostante non più ai picchi in ribasso degli ultimi anni, è ancora ad un prezzo molto attraente per potenziali investitori. Un principiante potrebbe cominciare adesso e ricevere guadagni in tempi estremamente brevi. Questo è uno dei grandi vantaggi di investire in un bene volatile come il petrolio.
È inutile negare che ci sia un certo pessimismo riguardo la risalita dei prezzi, come spiega questo articolo di RischioCalcolato e come mostra il grafico di ZeroHedge.
Nonostante questo pessimismo, le nazioni dell’OPEC si stanno mobilitando per riportare in alto i prezzi. Come illustrato da questo articolo de ilsole24ore il mercato si sta riprendendo. Il petrolio è tornato ai cinquanta dollari al barile. Mentre è vero che il prezzo è ancora dimezzato rispetto alle vette di alcuni anni fa, è comunque un buon segnale di ripresa.
Una volta conosciuti i vantaggi e gli svantaggi del trading del petrolio, rimane solo una cosa da fare, cominciare a vendere e comprare. Il modo migliore per farlo è puntare su una piattaforma di trading, soprattutto per il trader inesperto. Le piattaforme di trading offrono un supporto maggiore e tutti gli strumenti necessari per fare trading in maniera autonoma e soddisfacente. E’ necessario trovare una piattaforma seria e affidabile per fare trading sul petrolio che sia facile e intuitiva da usare, adatta a tutti i trader di qualsiasi livello.
Il petrolio è un bene controverso da diversi punti di vista, eccetto quello dei guadagni. Basta un po’ di pratica per fare soldi in poco tempo con un bene la cui domanda non può che salire.
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