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Come risparmiare con il 730, le detrazioni fiscali da portare in dichiarazione

Da Editorial Staff

Giugno 18, 2018

Come risparmiare con il 730, le detrazioni fiscali da portare in dichiarazione

Quello attuale è un momento caldo, caldissimo, per quel che riguarda la presentazione della dichiarazione dei redditi. Per la presentazione e per la trasmissione del modello di dichiarazione dei redditi 730 il compito viene agevolato direttamente dal Fisco attraverso l’accesso online alla cosiddetta precompilata, ma quali sono le spese che si possono portare in detrazione per pagare meno tasse?

Detrazioni fiscali nel 730, dai familiari a carico alle agevolazioni per i disabili

Al riguardo l’Associazione Altroconsumo, sul proprio sito Internet, ha elencato quelle che sono le principali spese detraibili a partire da una delle voci più importanti per ottenere gli sconti Irpef, ovverosia quella relativa ai familiari a carico.

Ma, nel rispetto dei requisiti e delle condizioni che vengono richieste dal Fisco, e che devono essere rispettate, ci sono pure le spese mediche, quelle per la scuola e l’università, le spese sostenute per le attività sportive dei figli, la possibilità di scaricare il costo per abbonamento mezzi pubblici 2018 ed importanti agevolazioni fiscali per i disabili che spaziano dall’acquisto di veicoli alle spese mediche ed a quelle sostenute per l’assistenza.

Bonus verde 2018 detraibile nella prossima dichiarazione dei redditi

Nel modello 730 2019, ovverosia nella dichiarazione dei redditi del prossimo anno, possono essere inoltre detratte spese che, pur tuttavia, vanno sostenute nell’anno corrente. Ci riferiamo al cosiddetto bonus verde 2018 che permette di detrarre il 36% della spesa andando a sistemare il giardino di casa.

Il bonus verde 2018, inoltre, può essere ripartito se la spesa viene sostenuta a livello condominiale con un massimo di 5.000 euro, singolarmente, o di 5.000 euro moltiplicato per ogni unità immobiliare ad uso abitativo che compone il condominio. La detrazione fiscale complessiva spettante dovrà poi essere ripartita in 10 anni, ovverosia in 10 rate annuali di pari importo da andare a riportare in dichiarazione dei redditi, anno dopo anno, dal primo e fino al decimo anno.

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