Rottamazione cartelle esattoriali, comunicazione del Fisco sulla definizione agevolata
Da Editorial Staff
Maggio 22, 2018
Il 15 maggio scorso si sono chiusi i termini di adesione alla definizione agevolata, ovverosia alla rottamazione delle cartelle esattoriali. La risposta del Fisco, relativamente alle istanze correttamente presentate, arriverà entro il 30 giugno del 2018. A ricordarlo è il Quotidiano telematico FiscoOggi.it nel precisare che la comunicazione delle somme dovute, con l’elenco dei carichi, entro il termine sopra indicato arriverà da parte dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.
Comunicazione delle somme dovute e carichi rottamabili
Nel dettaglio, entro il prossimo mese di giugno l’Agenzia delle Entrate-Riscossione, con la ‘Comunicazione delle somme dovute’ fornirà, per le domande di rottamazione accettate, l’elenco dei carichi ‘rottamati’ unitamente al dettaglio su eventuali debiti che, invece, non possono rientrare nella definizione agevolata. Per i carichi rottamabili, inoltre, saranno indicati gli importi da pagare a rate, in base al piano di dilazione scelto al momento della presentazione dell’istanza, e saranno forniti i bollettini di pagamento.
FiscoOggi.it, in merito alla definizione agevolata, ricorda che i carichi rottamabili saranno saldati dai contribuenti a rate con lo sconto rappresentato dall’assenza di applicazione di sanzioni e di interessi di mora. Relativamente alle sole multe stradali, invece, l’agevolazione consiste nello storno degli interessi di mora e delle maggiorazioni previste dalla legge.
Definizione agevolata in massime 3 o 5 rate
Il pagamento dei carichi rottamabili è possibile in massimo tre rate per quelli relativi al periodo dall’1 gennaio del 2000 al 31 dicembre del 2016. Per i debiti affidati alla riscossione dall’1 gennaio al 30 settembre del 2017, invece, si può pagare in massime 5 rate in corrispondenza delle seguenti scadenze: luglio 2018, settembre, ottobre e novembre 2018, e poi quinta ed ultima rata nel febbraio del 2019.
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