Dazi Usa sulle auto, nuovi rischi per export Made in Italy

Negli USA, per le automobili importate dall’Europa, potrebbero essere imposti dei dazi nell’ambito della guerra commerciale del Presidente degli Stati Uniti che è partita con alluminio ed acciaio, e che è proseguita con le sanzioni alla Cina.

Export auto negli USA supera il business dell’agroalimentare

Il rischio di introduzione di una tariffa del 20% sulle auto europee importate negli Stati Uniti è stato rivelato dal Wall Street Journal con la conseguenza che, secondo la Coldiretti, le ricadute negative per l’Italia sarebbero rilevanti.

In merito, infatti, l’Organizzazione degli agricoltori mette in evidenza come l’export made in Italy di autoveicoli nel 2017 si sia attestato a 4,5 miliardi di euro verso gli Stati Uniti, ovverosia oltre il business dell’agroalimentare verso gli USA che, anche se di poco, supera i 4 miliardi di euro.

Rischi per l’export Made in Italy negli States dopo il record del 2017

Le indiscrezioni del Wall Street Journal arrivano peraltro a solo un mese dalla scadenza della proroga, decisa sempre da Trump, riguardante l’applicazione dei dazi sull’alluminio anche a carico dell’Ue. Inoltre, con un aumento anno su anno pari al 9,8%, nel 2018 l’export complessivo del made in Italy negli Stati Uniti ha superato la soglia dei 40 miliardi che rappresenta per il nostro Paese un nuovo livello record.

Nel caso in cui gli USA introdurranno i dazi sui prodotti europei, l’Ue non resterà a guardare in quanto, rivela altresì la Coldiretti, da Bruxelles c’è già pronta e stilata una vera e propria black list di prodotti statunitensi da colpire a partire dai prodotti alimentari e passando per i manufatti in acciaio, in ferro ed in ghisa.