Carburanti, benzina e diesel: prezzi in volata alla pompa su tensioni USA-Iran
Da Editorial Staff
Maggio 12, 2018
Nell’arco di un solo mese i prezzi medi dei carburanti sono aumentati in Italia di oltre il 3%, precisamente +2,8% per la benzina e +3,3% per il diesel. A rilevarlo è stato il Codacons nel sottolineare come non solo i prezzi alla pompa negli ultimi mesi per fare il pieno siano schizzati alle stelle, ma anche come l’ascesa sia pari a ben sei volte quello che è l’attuale andamento dell’inflazione in Italia (+0,5%).
Caro benzina, aumenti a +2,30 euro per un pieno
Secondo l’Associazione dei Consumatori e degli Utenti i rincari sul pieno, che aumenta di oltre 2,3 euro a rifornimento, si spiegano con gli effetti speculativi legati alle tensioni geopolitiche sul nucleare tra l’Iran e gli Stati Uniti.
Secondo il Codacons i rincari su benzina e diesel presentano caratteristiche speculative, ragion per cui il Presidente dell’Associazione Carlo Rienzi ha chiesto ai Nas di attivarsi per verificare aumenti dei carburanti che sembrano essere basati solo sugli annunci.
Esso, Q8 e Tamoil ritoccano i prezzi consigliati verso l’alto
In accordo con quanto è stato riportato dall’Agenzia di Stampa AdnKronos.com, citando le rilevazioni a cura di ‘Staffetta Quotidiana’, nella mattinata di ieri, venerdì 11 maggio del 2018, i prezzi consigliati di benzina e gasolio sono stati aumentati di un centesimo di euro al litro nelle stazioni di rifornimento di Esso, di Q8 e della Tamoil.
Ieri la benzina self service, considerando i prezzi medi, veniva venduta alla pompa a 1,604 euro al litro rispetto ai 1,476 euro al litro per il diesel. Considerando invece la modalità servito, che è più cara, benzina a 1,717 euro al litro e diesel a 1,592 euro al litro. In lieve rialzo pure i prezzi medi per il Gpl, a 0,634 euro al litro, e per il metano a 0,962 euro al Kg.
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