Fondi europei agricoltura verso il taglio nel bilancio pluriennale, pesa la Brexit

A causa della Brexit l’Ue, per la prossima programmazione economica, potrebbe dare una sforbiciata ai fondi per l’agricoltura. A prezzi correnti, in base alla proposta della Commissione Ue, la riduzione dei finanziamenti relativi alla PAC, la Politica Agricola Comune, si attesterebbe al 9,5%.

Coldiretti, il settore agricolo è l’unico realmente integrato nell’Ue

A fornire questo dato è stata la Coldiretti nel criticare apertamente un scelta che rischia di indebolire un settore come quello agricolo che è l’unico realmente integrato nell’Unione europea.

In accordo con quanto dichiarato da Roberto Moncalvo, presidente dell’Organizzazione degli agricoltori, l’agricoltura a causa della Brexit rischia di pagare un conto salato quando invece il settore deve essere sostenuto per andare ad affrontare le nuove sfide che in Europa ci aspettano su tanti fronti a partire dalla sicurezza e passando per l’immigrazione ed i cambiamenti climatici.

Agricoltura tra presidio del territorio, salute e tutela dell’ambiente

Inoltre, la Coldiretti cita una consultazione pubblica che è stata promossa dalla stessa Commissione europea, e da cui è emerso come il settore svolga un ruolo chiave e determinante non solo per il territorio, ma anche per la salute e per l’ambiente.

In più, ridurre i fondi europei significa anche non garantire un tenore di vita equo agli agricoltori che spesso lavorano in condizioni difficili a fronte di prezzi all’origine riconosciuti che rappresentano solo una piccola quota percentuale rispetto a quello che, invece, è il prezzo finale dei prodotti alimentari che vengono venduti al dettaglio. Spesso, infatti, dal raccolto gli agricoltori non riescono a recuperare interamente nemmeno i costi complessivi di produzione.