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Spesometro 2018, parte la nuova campagna di trasmissione dei dati

Da Editorial Staff

Aprile 16, 2018

Spesometro 2018, parte la nuova campagna di trasmissione dei dati

Dopo la scadenza dello scorso 6 aprile, l’Agenzia delle Entrate ha tracciato il bilancio relativo allo spesometro 2017 che, in particolare, è stato archiviato con ben 1,3 miliardi di informazioni trasmesse.

Scadenze spesometro 2018, la prima a fine maggio

Il Fisco, inoltre, ha comunicato le scadenze per lo spesometro 2018 che sono le seguenti: i dati del primo trimestre 2018, sulle fatture emesse e ricevute, entro il 31 maggio 2018; entro l’1 ottobre del 2018 i dati del secondo trimestre 2018; entro il 30 novembre 2018 i dati del terzo trimestre 2018; entro il 28 febbraio del 2019 i dati del quarto trimestre del 2018.

A darne notizia è stato FiscoOggi.it, il Quotidiano telematico dell’Agenzia delle Entrate, nel ricordare come le informazioni acquisite saranno utili non solo per il contrasto all’evasione, ma anche per la promozione della compliance.

I canali per la trasmissione dei dati spesometro 2017, in termini di percentuale di utilizzo, sono stati i seguenti: web service per il 53% sul totale, il 23% con i sistemi di trasferimento file – file transfer protocol, ed il restante 24% con il portale ‘Fatture e corrispettivi‘ dell’Agenzia.

Spesometro 2018 con invio dati in due tranche semestrali

A seguito del Dl 148/2017, inoltre, l’Agenzia delle Entrate precisa che la trasmissione dei dati può avvenire anche con cadenza semestrale. Per chi si avvale di tale opzione le scadenze per lo spesometro 2018 sono le seguenti: i dati sulle fatture emesse e ricevute del primo semestre del 2018 entro l’1 ottobre 2018; i dati del secondo semestre 2018 entro il 28 febbraio del 2019.

Quella che sta per partire è l’ultima campagna dichiarativa per le fatture emesse e ricevute attraverso lo spesometro. E questo perché, così come previsto nell’ultima Legge di Bilancio dello Stato italiano, lo spesometro uscirà di scena a partire dall’1 gennaio del 2019 in virtù del fatto che scatterà l’obbligo della fatturazione elettronica tra privati.

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